martedì 2 dicembre 2025
La festa finisce quando arriva la polizia
giovedì 27 novembre 2025
Se fossi dio non sarei mica stato a risparmiare
Ma va a finire che uno
Prima o poi ci piglia gusto
E con la scusa di Dio tira fuori
Tutto quello che gli sembra giusto
giovedì 20 novembre 2025
Quando il business prende il sopravvento la ragione va in saldo
A quanto pare i migliori materiali isolanti in commercio sono per la maggior parte sintetici, plastica insomma. Quindi stiamo ricoprendo le case di plastica, infiammabile e poco ecosostenibile. Figurarsi poi quando arriverà il momento di smaltirla in discarica. Gli americani ci sono già arrivati e vivono felicemente in baracconi di plastica, che manco la cuccia del cane, ma costano 40 anni di mutuo.
Noi invece con la bandiera della lotta al riscaldamento globale e al risparmio di energia, stiamo inanellando una coglionata dopo l'altra e tutto questo con la perfetta sicumera del vegano che entra in macelleria ed urla assassini, dimenticandosi come anche la sua scelta di vita abbia delle ripercussioni ambientali mica da poco.
Quindi dietro ad ogni trovata eco-bio c'è sempre un losco tornaconto e da quello non si scappa. A questo punto quale sarebbe la soluzione? perseguire il male minore. L'estinzione.
Impossibile per adesso ma ci stiamo attrezzando. Insomma dovunque ti giri esce sempre una rogna. La possibilità resta sempre quella del fare in sottrazione, cioè non fare. Ma pare che nessuno sia disposto a non fare, perché ci sono di mezzo dei posti di lavoro.
Ci sono sempre di mezzo dei posti di lavoro, e dei conseguenti danni economici per qualcuno, poi succede che scopri che in molte faccende poco sostenibili quel qualcuno è sempre lo stesso e te la sta raccontando. Non importa!
L'impatto ambientale di un gasdotto include l'alterazione del territorio dovuta alla costruzione, le emissioni di metano e gas serra durante il funzionamento o in caso di fughe, e l'interferenza con gli ecosistemi marini se si tratta di un gasdotto sottomarino. Sebbene il gas naturale sia meno inquinante di carbone e petrolio, le emissioni di metano sono un problema climatico significativo, poiché il metano è un potente gas serra.
venerdì 14 novembre 2025
Bibliosmia ovvero: il profumo dei libri
sabato 8 novembre 2025
L'imbarazzo dei cani che cagano per strada
domenica 2 novembre 2025
Di noi resteranno soltanto ricordi confusi

martedì 28 ottobre 2025
E' nei vecchi barattoli che si fa la marmellata migliore
giovedì 23 ottobre 2025
Viviamo - l'opposto - con audacia
venerdì 17 ottobre 2025
Il gigantismo dell'inezia
Nella foto a sinistra si vede una delle aree wifi free di Parigi, le sedie verdine fanno parte dell'arredo del giardino. In tutta la città le aree in cui turisti e cittadini possono connettersi alla rete internet pubblica sono 260 ed è possibile restare collegati per un massimo di due ore.
Quella della foto a desta invece è una delle 350 aree wifi free di Genova e il deserto di asfalto è l'attraversamento pedonale per andare in stazione. Lascio a voi ogni considerazione, perché se inizialmente mi ero imposto di fare dei confronti tra le due situazioni e lanciarmi nell'ennesima inutile crociata contro il pensiero italico, riflettendoci meglio ho deciso di scrivere di altro.
La cosa che mi interessa è la seguente:Credo che il wifi pubblico in aree esterne sia poco utile, principalmente perché ci si aspetta che le persone abbiano di meglio da fare. In luoghi come biblioteche e sale d'attesa già lo vedrei più calzante. Così mi sorge un sospetto, ma non sarà che questo desiderio di essere connessi sempre e ovunque è un modo per incastrare le persone? Una trappola per far si che proseguano a frastornarsi di notifiche e rimbecillirsi con giochi on line?
Alcuni dicono il contrario, ma fatico a crederlo.
domenica 12 ottobre 2025
Colombo andò in America a scambiare il battesimo con l'oro
Ovvero portare un'anima ai nativi americani.
La Vaticano spa, che già all'epoca aveva compreso ed attuato le più scaltre strategie di marketing, si occupò della creazione della domanda tramite i suoi venditori. I missionari esaminarono le esigenze dei consumatori, i nativi, ed offrirono loro un pacchetto specifico, il battesimo che monda dal peccato originale. Poco importa adesso stabilire se loro, i nativi, sapessero di cosa si trattava e se ne avessero realmente bisogno, in quanto son cose che si risolvono dopo la morte. Il prodotto adatto per far comprendere quanto fosse utile l'anima era la Bibbia, in cui si poteva leggere, per coloro che conoscevano il latino, come la disponibilità di posti in paradiso fosse limitata. Sorsero tuttavia alcuni dubbi etici, ma come ben sappiamo pecunia non olet e lasciare tutto quell'oro agli indigeni pareva brutto; anche perché lo usavano per farci le pentole invece di farlo rifulgere in monete o meglio in arredi sacri per Gloria in excelsis Deo.
giovedì 9 ottobre 2025
A mali estremi, adesso risolviamo
Ecco come sono andate davvero le cose
Barbara D’Urso rompe il silenzio sul suo “cachet astronomico” a Ballando con le Stelle
La Ruota della Fortuna, Samira Lui parla del fidanzato Luigi: “Ecco il nostro segreto”
mercoledì 1 ottobre 2025
Felice come un maiale nella merda
A questo punto mi chiedo:
sabato 27 settembre 2025
Il nichilismo del terzo millennio se ne frega di quelli che vengono dopo
sabato 13 settembre 2025
Chi viene per farsi perdonare pensa ancora a se stesso
domenica 7 settembre 2025
Il futuro termina con la morte
Mi spiace dirvelo ma è così, ricordatevelo ogni tanto ed eviterete molte inutili angosce.
Detto questo, oggi ascoltavo la radio di regime, un tizio affermava che a Kiev i russi hanno bombardato il palazzo del governo, ma per sbaglio, in realtà volevano colpire abitazioni civili, asili, ospedali, scuole, biblioteche, fabbriche, centrali elettriche (meglio se nucleari). Devono aver preso la lista sbagliata prima di far decollare i droni. Insomma non è proprio un bel modo per aprire i prossimi negoziati di pace, sempre che qualcuno abbia voglia di presentarsi ancora agli incontri. Tuttavia potrebbe essere un sistema per costringere Zelensky ad uscire dall'ufficio ed andare al Cremlino, direttamente nella tana del lupo, per vedere se alla fine un accordo si trova, magari dopo una bella tazza di caffè alla Sindona.
Più o meno nello stesso momento a Gaza l'esercito israeliano colpiva gli attici di Hamas, da cui si gode un ottimo panorama degli eserciti in marcia. Pare infatti che i terroristi si nascondano un po' dappertutto perfino tra i bambini in fila per l'acqua, e questo autorizza a sparare a cazzo di cane su qualsiasi cosa, salvo poi dire che si erano sbagliati. Ha funzionato con i giornalisti, figurati se non funziona per altri civili. D'altra parte mentre sei lì a commettere un genocidio, mica puoi stare a controllare questi dettagli.
In tutto questo, la quantità di cazzate che ci propinano i guerrafondai dal testosterone facile e dalle palle gonfie è impressionante, tuttavia è meglio far finta di crederci, almeno sino a che si è a tiro. E' anche stupefacente come i media europei, che non sono sotto tiro, riescano a fare eco a queste prese per il culo, presentandole come degne di essere riportate. Tutti presi a recitare la commedia oramai consumata del vogliamo la pace, ma proseguiamo a spararci addosso, ma voi mandateci medici, cibo e altri aiuti in modo che l'agonia sia lenta e ci sia più varietà di persone a cui sparare per sbaglio.
Prezzemolino Trump pare sia l'unico a divertirsi, una ne pensa e cento ne combina, tra dazi e meeting per la pace non ha un solo giorno libero in agenda per pensare agli USA ed ai cazzi suoi, e quell'unica volta che riesce a prendersi un quarto d'ora per pisciare, subito lo danno per morto.
martedì 2 settembre 2025
Scemo chi legge - figurarsi chi non legge
lunedì 25 agosto 2025
Il formaggio gratis si trova solo nelle trappole per topi (*)
Narcisismo: In alcuni casi, l'atto può derivare da un desiderio di essere ammirati o visti come persone speciali che hanno un legame particolare con gli animali.
Impulsività: La decisione di dare il cibo dalla mano può essere frutto di un'azione impulsiva, senza considerare le conseguenze per l'animale e per sé stessi.
Incapacità di Stabilire Confini: L'incapacità di rispettare le distanze e i confini con gli animali può riflettere una difficoltà nel farlo anche con le persone. E quindi ci sono i tratti di una persona invadente.
lunedì 11 agosto 2025
Non è tutto oro quello che cade dagli alberi
A quanto pare la nuova frontiera dell'arredo urbano è segnata. Quando leggo queste notizie un piccolo barlume di speranza nasce, anche se poi per diretta conseguenza vorrei espatriare immediatamente. Quindi inizio subito a fare paragoni con il mio quotidiano e mi dolgo di essere in Liguria e penso perfino di stare vivendo in una nazione che non mi appartiene ed a cui non appartengo, o magari vivo in un'epoca che non corrisponde alle mie aspettative e quindi mi sento avulso da ogni contesto a prescindere. O peggio mi trovo per mio dispetto su un pianeta ostile. Avete mai questa sensazione?
Ed è proprio qui che si avverte la distanza 'mentale' da fuga dei cervelli, da spreco del denaro pubblico, da elefante che partorisce un topo. Ci meritiamo tutto questo?
lunedì 4 agosto 2025
La maledizione di Norma Jeane
martedì 29 luglio 2025
L'opera d'arte senza la schizofrenia dell'autore non sarebbe mai nata
Esattamente 135 anni fa, a 37 anni, Van Gogh dipingeva: Campo di grano con corvi.
Poi per vari e personalissimi motivi si sparava un colpo di pistola nello stomaco, che gli avrebbe procurato un'agonia di due giorni. Giusto il tempo per saldare il conto alla locandiera, salutare il fratello e raccontargli quanto era stata tormentata la sua vita. E far diventare questo il suo ultimo quadro dipinto, aumentandone spropositatamente il valore di mercato.
Vincent non lo sapeva, ma era un arrischiante, come lui anche Caravaggio, Michelangelo, Munch, Kahlo, Bacon, Claudel e molti altri artisti più o meno famosi. Gli arrischianti, secondo la definizione dello psicopatologo Jaspers, sono persone che mettono a repentaglio la propria salute mentale per sondare il confine. Un confine da cui le persone 'normali' si tengono debitamente alla larga. Quanto ci sia di volontario in questo sondare non è dato saperlo.
Resta il fascino per la creazione di opere che mutano la materia in qualcosa capace di trasmettere emozioni. Forse pure uno scrittore rientra nella categoria degli arrischianti, alcuni poeti di sicuro. Quanto ai blogger non saprei.
lunedì 21 luglio 2025
Il momento in cui qualcosa va storto alla fine arriva
mercoledì 16 luglio 2025
Gente con la TV più grande della libreria
venerdì 11 luglio 2025
Ho l'età in cui sono gli altri che devono piacermi
sabato 5 luglio 2025
Sia l'orologio da 300 euro che quello da 3000 segnano la stessa ora
lunedì 30 giugno 2025
Incredibile come vola il tempo quando sta andando tutto a puttane
mercoledì 25 giugno 2025
Le persone rovinano le cose belle
martedì 17 giugno 2025
Là in mezzo al mar, ci sta un camin che fumano
giovedì 12 giugno 2025
Più a lungo rimani sul treno sbagliato, più costoso sarà tornare indietro
venerdì 6 giugno 2025
La felicità da fastidio
Questo preambolo per dire che ultimamente ho notato un eccesso di esposizione della felicità, sui social non c'è profilo in cui non traspaia l'esigenza di mostrare al mondo quanto si stanno divertendo. Una felicità esibita come status, e declinata nei luoghi simbolo: spiagge esclusive, locali vip, yacht e auto di lusso, accessori griffati, selfie a trentadue denti. Tutto condito da super commenti d'invidia degli 'amici'.


















