Simile a miscellanea, anche se con diversa sfaccettatura, con “ravatto” ci si riferisce ad oggetti di scarsa qualità, sono quegli oggetti non categorizzabili che riempiono cantine, box e case di campagna, quegli oggetti che “mettilo li che può sempre servire”.
mercoledì 30 marzo 2022
Questa casa sarà un peso per le prossime generazioni, non un'eredità
domenica 27 marzo 2022
Resti amabili
venerdì 25 marzo 2022
Amabili resti
Dopo un periodo di affidamento ai missionari della Consolata, la chiesa è stata abbandonata.
Nel 2014 è nata un'esperienza di vita comunitaria a tempo per giovani. Il Centro animato dalla comunità giovani dà vita negli anni ad ospitalità, eventi, incontri, reti territoriali e iniziative socio-politiche, artistiche, spirituali di vario genere. I volontari, oltre a tenere aperta la chiesa alle visite di turisti e cittadini, sono impegnati nell'ascolto di persone in difficoltà per metterle in contatto con le associazioni e gli operatori più adeguati alle loro necessità.
martedì 22 marzo 2022
«Un inferno che gli uomini si sono fabbricati da soli»
Dice così, Rober Capa, fotografo di guerra, dopo aver seguito un assalto delle truppe statunitensi in Sicilia. Ed è ancora esattamente così. Tanto per dire quanto gli eventi della cronaca di oggi, possano essere ancora riconducibili a fatti di 80anni fa, che si pensavano superati. Accidenti!
E adesso la notizia di oggi:
"L'invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata"
A Genova, terminato il conflitto le prime ad essere ricostruite furono le fabbriche, i ponti, le stazioni, il porto, perché la gente doveva mangiare e per farlo serviva un lavoro, poi pensarono alle case e solo alla fine iniziò la ricostruzione delle chiese, dei musei e dei teatri.
Ma dopo quanto? Quando ci fu bisogno di un teatro; che vuol dire nel 1985.
Quarant'anni dopo la fine della guerra.
Non prima... questo forse a Franceschini bisognerebbe farlo sapere, perché la sua dichiarazione che impegna l'Italia ad una spesa importante, arriva un po' troppo presto, e passato l'entusiasmo del momento, pare proprio una fretta ingenua e fuori luogo, segnale forse di chi non ha assolutamente la più pallida idea di cosa serva davvero ad un popolo al termine di un conflitto. Soprattutto adesso che la situazione è ben lontana dal trovare una fine.
domenica 20 marzo 2022
AAA tavolo vintage buone condizioni vendesi
giovedì 17 marzo 2022
Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
L'origine del mondo -1866 - |
martedì 15 marzo 2022
Livello di allerta: porca vacca!
I famigli più anziani sono tutti concordi, in tempo di guerra serve fare scorte, perché la speculazione freme. Psicosi internazionale a quanto pare; potevamo noi mancare anche a questo appuntamento?
Dopo le scorte del lock down, ecco la lista dell'essenziale, stilata da chi ha esperienza diretta, ed un giro al supermercato ha confermato ogni peggiore previsione:
Caffè in graniFarina
Olio
Zucchero
Pasta
Sapone di Marsiglia
Pomodori in lattina
Sale grosso
domenica 13 marzo 2022
Due è compagnia, tre una folla
- Zia è il programma ministeriale, e poi a me piace Beethoven, non voglio selezionare...
- Io non sono sicuro che la musica formi il carattere delle persone, è un insieme di fattori. Con questo criterio allora una giovane ragazza dovrebbe leggere soltanto i libri che raccontano storie d'amore?
- La musica contribuisce, ed anche le letture, vorrà dire che le verrà un temperamento beethoveniano (sospiro)
- E come sarebbe il 'temperamento' beethoveniano?
- Tempestoso ed irruento, incline all'ira... insomma ti verrà un gran brutto carattere mia cara, e resterai zitella.
- Zia tu non suoni Beethoven eppure... sembra di vivere con la Cassian, a cosa lo dobbiamo il tuo carattere?
- Alla vita, tesoro e a due divorzi.
- Tanto vale cominciare da giovani allora, se non altro risparmierà in avvocati.
♫♬♪A seguire l'esecuzione di un pezzo di Franz Schubert, autore noto per sensibilità, socievolezza e seduttività.
martedì 8 marzo 2022
5 idee regalo, o forse no
Fare il regalo giusto è importante, la mimosa ha stancato e soprattutto serve essere creativi, ma spesso mancano le idee, e quindi ecco qualche suggerimento per stupire amici, parenti, colleghi, vicini di casa e perché no, anche nemici, che non oseranno più infastidirvi temendo un vostro regalo alternativo. Quindi... direttamente dal rutilante mondo delle vendite on line, ecco ben cinque idee regalo che lasceranno il festeggiato senza parole.
- ILLUMINATA: Stabile costruzione in poliresina con look in pietra arenaria | Gioco d'acqua che scorre con effetto rilassante | Illuminazione LED sensibile alla luce (i LED si spengono automaticamente la sera)
- ANTICA GRECIA: La Fontana da Giardino Korinth di Blumfedt porta il mondo dell'antica grecia a casa vostra. Sia all'esterno che all'interno, la fontana su 4 piani colpisce tutti grazie alla sua forma semplice e un look in pietra gialla.
Descrizione:
Materiale: ABS Plastic, 6 colori per la selezione, per i cani circa i 6kg (13.2lbs) animali domestici, non per i mini animali domestici
Banda elastica superiore 82mm / 3.20 ", max 170mm / 6.63".
Il collo intorno al 95-190mm / 3.71-7.41 "tra l'animale domestico può essere indossato.
Protezione UV, può proteggere completamente la salute degli occhi del vostro animale domestico
Lente pieghevole e antiurto, protezione contro UV / vento / acqua / detriti
Descrizione:
Pasante GLOW è un trasparente (naturale) lattice di gomma naturale preservativo.
Questi preservativi si illuminano al buio per un divertimento fiorente. ESPORRE ALLA LUCE PER 15 SECONDI PRIMA DELL'USO!
Lunghezza 180 mm / 7,1 "pollici; Larghezza 54 mm / 2,1" pollici.
Ogni preservativo è confezionato singolarmente in pacchetti sigillati e ermetici.
Tutti i preservativi sono Kitemarked e Certificato CE, testato elettronicamente e 100% genuino.
Data di scadenza lunga.
Descrizione:
i calzini magnetici in tormalina FIR emettono radiazioni infrarosse lontane e generano calore in tutto il corpo.
I calzini sono realizzati con fili alluminati di alta qualità intrecciati in un tessuto a maglia traspirante e super morbido, con una tecnologia del tessuto conduttivo che utilizza il calore corporeo in modo efficiente e riduce al minimo il sudore e l'umidità in modo che i tuoi piedi rimangano caldi, asciutti e comodi indipendentemente dal condizioni.
Migliora la circolazione sanguigna e riduce il gonfiore delle gambe. Ripristina la forma perfetta delle gambe durante la notte.
Rilascia onde magnetiche dalle terminazioni nervose del piede a tutto il corpo, il che aiuta ad alleviare il dolore e la tensione del piede.
Assorbe tutti i composti che causano odori che causano un odore sgradevole.
- Prato sintetico calpestabile di qualità, disponibile in altezze da 20mm 30mm 40mm 50 mm 4 sfumature
- Affidabile, robusta alternativa all'erba naturale standard Uso interno/esterno, ad esempio ottimo utilizzo per giardini, terrazzi, bordo piscina, palestra
- Fondo in Polipropilene+rete+bituminosa , mentre i fili sono in Polietilene 17000 cuciture/m Densita' DTEX=6800
- Drenante, resistente alle intemperie, si monta molto facilmente e si maneggia bene
- Tutti accessori di posa disponibili
domenica 6 marzo 2022
La terra è un'altra forma di inferno e gli uomini sono i suoi demoni
giovedì 3 marzo 2022
Quando il tuo nemico comincia a fare errori, non fermarlo
mercoledì 2 marzo 2022
Neppure l'asino muove la coda per nulla
Saggezza di Paese, ovvero - nessuno fa niente per niente - neanche quelli del call centre che vi cercano per farvi risparmiare sulle bollette. Penso sempre a questa frase ogni volta che qualcuno mi viene a cercare per propormi un affare imperdibile.
E adesso la storia...
Nelle estati del miracolo economico, appena terminata la scuola, noi, inteso come io, i miei genitori, zii ed una serie imprecisata di cugini, ci trasferivamo nella casa al Paese. Il Paese si raggiungeva in auto, oppure con la corriera, e l'ultimo tratto si faceva a piedi, o sul cassone del furgoncino di Nevio, sino a quota 1035 mt s.l.m.; così recitava la targhetta che il C.A.I. aveva inchiodato sulla facciata della chiesa in cui soggiornava permanentemente la statua della Madonna della Guardia e a lato quella di S. Fermo, a cui la nostra dirimpettaia era particolarmente devota.
Oggi il Paese viene classificato come abbandonato e la cosa mi rattrista, perché non è proprio così, oppure mi sono distratto e l'oblio ha pigiato sull'acceleratore del tempo.
Un edificio articolato ed impegnativo da tener pulito, era tuttavia nella sua costituzione semplice, rustico volendo, poco adatto al soggiorno invernale per noi, rammolliti dagli agi cittadini, essenziale invece per gli anziani, che in esso trovavano una pace malinconica e rassicurante in ogni stagione. Corredi necessari una stalla con le galline, un fienile diroccato, un seccatoio convertito a deposito attrezzi, un grande orto, una serie di fasce incolte e il boschivo, utile per far legna, cercar funghi e procurarsi tutta una serie di materiali per ogni necessità e gioco.
La casa per noi piccoli era una sorta di regno di Narnia, con passaggi e botole, stanzini e nicchie in cui trascorrere le giornate di pioggia, inventando i giochi più fantasiosi. Le cugine frugavano nei bauli in cerca di cappellini e vecchi vestiti e noi finivamo nel fienile ad imitare Zio Paperone che si tuffa nelle monete d'oro.
In tutto questo 'i grandi' erano spesso occupati in varie faccende, le zie cucinavano, preparavano conserve di frutta e pomodoro, funghi e verdure sott'olio, seccavano erbe aromatiche, impastavano pani e focacce e cucivano vestiti e biancheria con la macchina a pedale invocando l'arrivo della lavatrice nuova. In contrapposizione altri aiutavano i vecchi nelle faccende agresti, sistemavano staccionate, verniciavano e rappezzavano serramenti oppure pendolavano in città per poi rientrare in tempo dal lavoro per godersi il pomeriggio all'ombra dell'uva americana. In serata c'era il torneo di pinnacola, quello di scopone scientifico e per noi piccoli una briscola o il tresette, oppure qualche chiacchiera nel vicoletto della casa di Sandro, dove c'era il telefono pubblico, il frigo dei gelati e il chinotto della Sanpellegrino. Questo mondo agreste possedeva una saggezza ruvida e concreta, tipica del montanaro ligure, spesso fastidiosa, ma così esatta da risultare indispensabile.
Quando qualcuno della famiglia mi chiede se ho nostalgia di quegli anni, se potrei tornare a viverci, oppure passarci le estati, istintivamente mi verrebbe da dire sì, ma poi a ben pensare... anche no! Sono bei ricordi, aneddoti e infanzia, ma è qualcosa di concluso, non c'è stato proseguimento, e la ripresa avrebbe troppo il gusto di un insano recupero del passato.
Così è molto utile credere che il Paese sia davvero abbandonato, come in realtà è una parte di esso, decimato dagli inverni e dall'incuria, con casali cadenti e ruderi, con gli orti incolti trasformati in roveti.