domenica 23 febbraio 2025

Non sono crudele, sono solo pragmatico

 

Ciao chatGPT: a cosa potrebbe pensare questa gatta di nome Nerina, che è rimasta chiusa fuori sul balcone, mentre i suoi compagni gatti stanno mangiando i croccantini?

Certo, ecco alcuni pensieri che potrebbero passare per la testa di Nerina, la gatta chiusa fuori sul balcone mentre gli altri mangiano:

Frustrazione e Immaginazione:

  • "Ma perché a me? Perché sono sempre io quella che rimane fuori?"

  • "Sentono l'odore di croccantini... li sento anche io! Mamma, perché non mi apri?"

  • "Chissà che festino si stanno facendo. Staranno spingendosi per arrivare al centro della ciotola, come al solito..."

  • "Spero che non lascino neanche una briciola per me..."

Tristezza e Solitudine:

  • "Mi sento esclusa... voglio anche io mangiare con loro."

  • "Qui fuori fa freddo, non voglio stare da sola."

  • "Magari mi dimenticano qui... non mi vogliono più bene."

Pianificazione e Speranza:

  • "Se mi metto proprio qui davanti, magari mi vedono e mi aprono."

  • "Forse se miagolo forte, la mamma si accorge che sono qui."

  • "La prossima volta mi nascondo e non mi faccio beccare fuori!"

  • "Speriamo che almeno mi facciano entrare presto."

Osservazione e Invidia:

  • "Vedo le loro codine muoversi felici... loro sì che si stanno divertendo."

  • "Oh, guardali come mangiano veloci! Non hanno proprio modi!"

  • "Almeno avessi io un piccolo croccantino..."

Un po' di Rassegnazione:

  • "Vabbè... aspetterò. Tanto prima o poi mi faranno entrare."

  • "Magari dopo mi offrono un pezzettino di quello che è avanzato."

In sintesi, Nerina è probabilmente un mix di frustrazione, tristezza e un po' di speranza. Vorrebbe tanto essere dentro con i suoi compagni a godersi la cena.

mercoledì 19 febbraio 2025

Meglio ricchi e stanchi o poveri e riposati?

Vi basterebbero 165mila dollari (euro) sul conto corrente, oppure li preferite cash?
Non so come abbia fatto i conti Olga - che trasforma gli esperti in star... ma bene così!

sabato 15 febbraio 2025

Se vedi una merda sul marciapiede la schiacci o la scansi?

E mi auguro che il tipo l'abbia scansata, perché davvero non capisco la necessità di certa gente a dover mettere i piedi ovunque, e mi chiedo: ma in casa loro faranno lo stesso? metteranno i piedi sul divano o sulle sedie della cucina?

Insomma ci siamo paranoiati per due anni, arrivando a lavare le strade con il cloro, toccando vette di disinfezione inimmaginabili e adesso che i marciapiedi sono un nastro di escrementi di cani, sputi e rifiuti di ogni genere, c'è gente che si sente a suo agio così.

Tuttavia impossibile sistemare la questione, passa il controllore e lo invita a togliere le scarpe dal sedile, si infastidisce e lo fa giusto il tempo di vederlo passare, per poi riprendere come nulla fosse. Se qualche passeggero protesta, la risposta è: è tuo il treno?

A quel punto inizia un dibattito inconcludente sulla necessità delle persone a sedersi sul pulito, poi magari un bimbo ci posa le mani e le mette in bocca. Ma nulla, loro sono liberi, creativi e contro il sistema, quindi via così, che gli arroganti conquisteranno il mondo.

lunedì 10 febbraio 2025

L'unica via di salvezza è il crimine

Nella foto si vede la chiesa di San Rocco a Camogli, accanto, sulla sinistra c'è il Castel Dragone. Tutto questo fa del luogo un posto suggestivo per i fotografi, ma anche per tutti coloro in cerca di scatti romantici. Il posto diventa ancora più affascinante durante le mareggiate invernali.
Sin qui tutto bene, ma come sempre quando gli imbecilli ci si mettono d'impegno poi le cose vanno in vacca. (Tipo come a Roccaraso, tanto per fare un esempio recente). Risultato?
L'ordinanza che vieta i selfie in caso di mareggiata. La racconta questo articolo; ma io resto sgomento. Principalmente per il tempo che un consiglio comunale è stato costretto a perdere dietro ad una questione diversamente risolvibile con il buon senso. Dopo i limiti di velocità definiti sulle capacità di guidatori minus haben, la jungla di divieti, balzelli e controlli per tutelare o reprimere atti inconsulti e stupidi, è sicuramente destinata a salire vertiginosamente. 
Ma resto scettico sull'effettiva utilità di tutto questo, che dovrebbe proteggere persone con una percezione della realtà talmente sfalsata e distorta dall'utilizzo del furbofono, da non percepire il rischio che le proprie azioni hanno sugli altri e perfino sulla loro incolumità. 

Una complessità legislativa che dimostra la perdita del raziocinio e chissà come evolveranno tutte queste ordinanze. Per parte mia inizierei a fare un po' di triage, lasciando agli aspiranti selfie-suicidi la libertà e l'onere delle loro azioni. Se volete chiamiamola selezione naturale.

martedì 4 febbraio 2025

Le tre sorelle

La Bellezza nacque nel 1563 e si capì subito che sarebbe stata la preferita. La maggiore delle tre sorelle, sin dai primi anni colpì per il suo splendore, vanto ed orgoglio, fu immortalata da molti pittori ed artisti che vollero ritrarla assieme alla sua famiglia.

La Semplicità nacque nel 1565, senza le civetterie della sorella maggiore, fu apprezzata per spontaneità e naturalezza. Una dote che mantenne nel tempo.

La Fortezza nasce nel 1567, ultimogenita ma non per questo meno amata, fu soprannominata così per il suo aspetto robusto, una tempra anche spirituale e morale. Divenne presto un punto di riferimento per coloro che la frequentarono; uno tra i tanti, Giacomo Casanova.