Dice così Robert Greene, Ma qui c'è da chiedersi se dietro alla catastrofe californiana ci sia la stupidità oppure la malvagità. Comunque sia una parte di me plaude alla grande pulizia del litorale generata dall'incendio. Era chiaro che tutte quelle case di legno costruite così attaccate prima o poi avrebbero causato qualche casino. Poi penso al grande incendio delle Hawaii del 2023, e la dinamica mi pare la stessa. C'era pure una teoria complottistica che voleva l'incendio innescato dolosamente dagli speculatori statunitensi, la mancanza di acqua negli impianti di spegnimento, i ritardi nell'intervento dei pompieri.
E adesso invece? A chi diamo la colpa di questo disastro?
Da un lato penso che di casette di legno ammucchiate è pieno il mondo, eppure non ci devastiamo di incendi ogni tre per due. Dall'altro credo esista sempre una ragione che tenderà a sfuggire alle più accurate analisi..
RispondiEliminaNel caso americano si parla di inerzia culturale, per cui il legno è visto come un materiale tradizionale a basso costo e c'è tutta una filiera edilizia dietro a questa tecnologia. In Europa dopo i grandi incendi (Londra 1666 - Lisbona 1755 - Mosca 1812) si è imparata la lezione passando alla pietra-mattoni-cemento.
Eliminavivono in un altro mondo, io non mi sentirei tranquillo ad essere circondato da una foresta con alberi più alti della mia casetta e solo a 10 metri da me
RispondiEliminacon il riscaldamento globale il rischio è ancora più elevato
Eliminasarebbe plaude.
RispondiEliminadella serie non tutto il male vien per nuocere.
maralietodì
Vero... Grazie.
EliminaChissà se ricostruiranno all'identico
Ciao RedentoPoe
qui dopo un terremoto ricostruiscono più o meno identicamente e nello stesso luogo.
Eliminamarameodì :)
Un evento inquietante oltre che terribile! Chissà cosa c'è dietro?!
RispondiEliminaNelle Hawaii dicevano gli speculatori immobiliari. Qui non saprei, certo è che la ricostruzione renderà ricche molte persone impegnate nell' edilizia.
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