lunedì 4 luglio 2022

Il giardino dei gatti assetati - la frutta

Anche quest'anno il giardino indomito ha dato poco da fare. Le piante tuttavia avevano bisogno di acqua, ma ahimè Giove Pluvio è stato parsimonioso quando non avaro.
Così sono seccate un sacco di cose, sono seccate le rose, e parte delle erbe spontanee che mi servono per le insalate; anche il confinante pur avendo un bell'orticello tradizionale, in cui zappetta tutti i giorni, ha avuto le sue grane, non con la siccità ma con i cinghiali, che gli hanno devastato il devastabile sia prima che dopo l'apposizione di barriere anti-cinghiale, utili solo a mantenerli in allenamento per il salto.



Quindi la questione frutta: 
il pero ➪ pera
Questo è il primo anno in cui riusciremo a raccogliere qualcosa di interessante, sempre che i corvi ed altri uccelli non decidano diversamente. Dopo un'infestazione di ruggine e poi mal bianco, disperavo di ricavarne qualcosa, ma la faccenda si è sistemata con una buona potatura ed una serie di accortezze poco chimiche. Sembra abbiano funzionato. Per parte mia oltre qualche frutto da destinare alla tavola, prevedo marmellate con pere e zenzero.
il melograno ➪ melograna
Pianticella ornamentale, si narra che fu venduto come bonsai di pianta adulta, poi trapiantato al lato della scaletta che porta in casa. Sia come sia, è gradevole per i fiori, niente profumo od altri benefit. I mini melograni prodotti, amari e asciutti, praticamente inutilizzabili se non per far giocare i gatti. Devo scoprire se serve per qualche preparazione erboristica.
l'uva ➪ fragola
Cresce un po' ovunque, il pergolato, dopo la riparazione del tetto non è più stato ricostruito e così lei si arrangia dove capita. Anche per questa pianta la produzione di grappoli è casuale e lasciata alla golosità dei passeri. Si narra che un tempo i nonni riuscissero a ricavarne un ottimo fragolino frizzante. Ma sono abilità perdute da diversi lustri. A noi oggi già sembra un lusso poterne mettere qualche grappolo sulla tavola.
i limoni ➪ limonano
Forse gli unici a produrre sempre e comunque, anche quest'anno promettono grande raccolta, ottima per tutti gli usi interessanti che si possono fare con questi frutti. Insomma la pellagra anche quest'anno è scongiurata. Quindi marmellate, bucce candite, limoncino, spremute e chissà che altro ci inventeremo pur di non sprecarne nemmeno uno.
L'alternativa che stiamo valutando è lo scambio con un confinante che promette pomodori cuore di bue per eguale peso di limoni. Insomma che tornare al baratto è il futuro.
il fico ➪ eh ma allora!!!
La proprietà di questa pianta non è certa, e viene contesa a comodo. Quando c'è da raccogliere è nostra, quando c'è da potarla è del vicino. Nel dubbio a volte è di entrambi, ma in ogni caso non c'è mai molto raccolto da spartire e davvero poco da lavorarci. Le cronache di un tempo lontano narrano che i suoi frutti venissero usati per la preparazione delle tartellette ai fichi, la cui ricetta compare nel libro di cucina della prozia Elvira. Forse un giorno mi cimenterò in questa golosità d'altri tempi, nel frattempo ci limitiamo ad una blanda raccolta per la tavola della domenica.
il caco ➪ vabbè.
I frutti di questa pianta non piacciono a nessuno, io li trovo buoni ma non ne vado particolarmente ghiotto. Anche impiattati con il marsala come consigliano alcuni buongustai. L'eccedenza resta a disposizione di chi li vuole, principalmente gli uccelli. L'albero lo apprezziamo per l'ombra, e piace molto ai gatti per salire a caccia di tordi. Molti frutti cadono prima di maturare e così li trovano i cinghiali o me li prendo in testa quando sono a leggere in giardino.

la betoniera ➪  betona
Il confinante da nord, soprannominato IlBoccia, invece si ostina a mantenere la betoniera rossa a segnare il confine. Io lo odio per questo fastidioso baluardo alla sciatteria e da tempo ho smesso di tagliare i rovi in quella zona, regalandogli una ricca proliferazione di more, che lo fanno bestemmiare quando si approssima al capanno, ma ottime da mettere a guarnizione sul gelato ai frutti di bosco. La cosa utile è che da quel confine non c'è passaggio per i cinghiali, ne per altre forme di vita intelligenti. Quindi è come avere un tratto invalicabile del muro di Berlino, che in famiglia diventa il muro della belina.
la gatta ➪ gatteggia
Quanto ai gatti dello scorso anno, la stragrande maggioranza si è estinta, non sappiamo se naturalmente o meno, e poco importa. Forse qualcuno è sceso a valle coi cinghiali; resta stoica GattaLuna, e tanto ci basta. Fonti non confermate narrano che abbia affrontato un cinghialetto dandogli una severa zampata sul grugno, ma anche questo evento eroico ha poca importanza per un gatto indomito, è cosa di normale amministrazione. Come spesso accade non mi molla un attimo, quando siamo in giardino assieme vuole stare in braccio. Ma è una compagnia piacevole e ci sopportiamo amabilmente.

13 commenti:

  1. Gatto vs cinghiale: interessante! Chissà se è successo davvero...

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    1. forse con uno piccolo... a vederli così sono carini e non mi sembrano pericolosi... sicuro se li sente trottare non scappa anzi sale sul muretto a controllare

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    2. Con uno giovane è possibile!

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  2. avere i cinghiali sotto casa sarebbe stato ottimo fino a cinquanta anni orsono.
    Poi intervenne il legislatore

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  3. ... potatura pero e cura ruggine, prego approfondire, il mio perucolo o peretto o perino non produce più da due anni per questo ...
    ... utilissima e curiosa la betoniera nel dirupo ...

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    1. La potatura l'ha fatta due anni fa uno che sabe, anticipandoci che era una potatura dopo anni di negligenza. Poi dopo aver ripulito bene il tronco con la calcina abbiamo usato gli EM microorganismi effettivi, una marca vale l'altra.
      Spruzzati su rami, foglie, gemme, fiori e terreno attorno con regolarità svizzera. Primo anno nulla di speciale, quest'anno pare funzioni.

      La betoniera invece anche con gli Em permane nell'orrido, penso ci vorrà della dinamite

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  4. Il giardino assomiglia un po'al mio, arcaico e anarchico.

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  5. Novello Newton, col caki invece che colla mela.
    Certo che un caki maturo che si sfascia sulla testa deve essere... terribile!

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    1. per fortuna maturano a novembre, epoca in cui è poco gradevole star fuori a leggere

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  6. Uh, persino i limoni! Che meraviglia.
    Io metterei succo di limone... ovunque! :)

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