Vale ha telefonato in mattinata, alle 9e30, poi a seguire ha mandato un paio di whatsapp per dire che era lei a chiamare e avrebbe riprovato a pranzo.
Le sue chiamate si sono impigliate nel non disturbare mattutino, perché era sabato; grande invenzione dei produttori di cellulari.
Poi l'ho rimbalzata anche a pranzo, perché volevo mangiare tranquillo. Lei ha fatto telefonare dal compagno, per verificare se per caso ci fosse il blocco, paranoiata di una cosa ad personam. Aveva fretta di avere risposta, un'urgenza tutta sua. Anche questa è una tattica abbastanza subdola che descrive bene il personaggio.
Segnali!
Sa bene che al mattino non ho tempo per le telefonate, non amo interrompere le mie attività per cose risolvibili con un messaggio. Stare al telefono mi distrae dal lavoro se sono al lavoro e mi disturba se sono a casa. Ma a lei sembra non importare. Ho poco tempo per ripetere concetti a chi non capisce o non vuol capire, fiato sprecato.
Altro segnale!
C'era qualcosa nei modi di Vale che non mi piaceva, una nota stonata difficile da individuare. E poi ho capito. Mi aveva fatto una brutta impressione, perché "a pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare un nome", lo dice bene la Merini; ma non subito, perché all'inizio esibiva la simpatia di chi deve ottenere. Era diventata antipatica dopo, ad accordi presi, a disponibilità confermata.
Tipico degli opportunisti.
Quando è lei a chiamare esige la risposta immediata, lo si capisce dall'impazienza della grammatica, fammi sapere a breve giro perché io devo organizzarmi... ma se sono gli altri a contattarla le regole cambiano.
Così ho fatto come fa lei, le ho scritto nel tardo pomeriggio, millantando di non aver sentito le chiamate, informandola che nel periodo festivo non ci sono. Non ha nemmeno risposto con un
Ciao, grazie comunque e buone feste anche a te!
Come invece avrei fatto io al suo posto. Perché sono ancora stupidamente (inutilmente) educato a prescindere, educato anche quando non devo ottenere, educato per abitudine.
Effetti collaterali.
Tutti sono utili, nessuno indispensabile, è la regola dell'egoista, quindi non le serviva restituire saluti o arrivederci, se tanto non ha ottenuto il desiderato, anche se rispondere era gratis.
E' un modo di fare usa e getta che spero sempre possa nuocere agli interessati. Ma il karma è distratto.
Conclusione.
A volte mi dimentico quanta gente di merda c'è in giro.
Mi hai fatto venire in mente un po'di persone!
RispondiEliminaho una collega che dice: il mondo è pieno di gente così, pensavo esagerasse e invece...
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