Dopo un paio di video di Drusilla, scoperta dopo le polemiche di SanRemo, mi sono chiesto dove avevo già visto questa tattica della telefonata immaginaria e un paio di famigli mi sono venuti in aiuto. La Valeri, forse non avrà inventato il genere, ma lo ha degnamente rappresentato, pare fosse in voga nei cabaret degli anni '60 per un sacco di buoni motivi. Insomma l'idea funziona, il problema a mio avviso è il testo, pur assegnando alla Valeri la fama di inarrivabile e graffiante caratterista, Drusilla mi appare troppo sull'egocentrico per far passare un qualsiasi messaggio interessante, sia pure di giocosa comicità. Insomma vacuo ed insipido, sarà che ho anche recuperato qualche passaggio di un suo alter ego, Platinette, trovandolo decisamente più incisivo; conclusione: mi ha deluso.
che occhioni grossi però la drusy
RispondiEliminavero!?! una cerbiattona proprio
EliminaUna è una donna, il secondo è un uomo
RispondiEliminasì grazie, me ne sono accorto
Elimina... Sara è il nuovo modo in cui gli uomini riusciranno ad occupare posti di lavoro delle donne, senza creare proteste ...
EliminaQuel poveraccio ormai incastrato in Drusilla mi fa davvero pena..
RispondiEliminaho avuto la stessa impressione vedendolo a SanRemo, cosa non fa fare un ego smisurato
Elimina... premetto che non ho seguito SanRemo (da anni), ma lo sketch della Valeri, pur datato, son riuscito a vederlo fino alla fine, quello di Drusilla l'ho abbandonato quasi subito ...
RispondiEliminane ho guardati un paio per capire se c'era una qualche linea comica, perché non lo trovo per nulla comico o divertente
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