venerdì 26 agosto 2022

Ti ricordi Ricordi?

Caspita se mi ricordo Ricordi.

Ricordi era una casa musicale, si trovava in Via Porta degli Archi a Genova e vendeva spartiti, libri e dischi. Ricordi era anche un negozio di strumenti musicali di qualità e fu lì che andai, indirizzato dalla mia maestra di solfeggio, per comprare il mio primo libro, il Bona; quanto ho detestato quel libro voi non potete saperlo. All'epoca gli studenti del conservatorio si divertivano a provare i pianoforti esposti e spesso nascevano delle piccole gare di abilità che attiravano la curiosità dei clienti ed ovviamente la mia che a quell'epoca avrei voluto suonare come loro.


L'antica Porta degli Archi a cui la strada è intitolata, oggi non esiste più, spazzata via dall'urbanizzazione di fine ottocento, avida di spazio e irrispettosa del passato. E pure Ricordi non esiste più, spazzato via dalla Fnac e da altre faccende che fagocitarono quasi tutte le case musicali cittadine. Si potrebbe perfino credere che tutto questo non sia mai effettivamente esistito, che sia un miraggio, come in una delle città invisibili narrate da Polo a Kublai.

Io tuttavia ricordo che fu lì, in quel negozio inesistente di una via titolata ad una porta inesistente, che ascoltai per la prima volta un brano di Albéniz, e quando mi succede di sentirne anche solo pochi accenni, ecco che tutto ricompare, la vetrina con le chitarre, le copertine dei vinili, i pianoforti in fila ordinata all'intero, pronti per essere suonati, i commessi dietro al banco a cui chiedere consigli, e poi la scala che saliva al reparto degli spartiti. E' tutto ancora lì, da qualche parte... assieme alla Porta degli Archi, assieme alla Piazza del Ponticello, che nemmeno lei esiste più, ma ha lasciato i suoi guardiani a sorvegliare la città. Un cambio della guardia ragguardevole, sulle note dell' Asturias.

6 commenti:

  1. Certo che mi ricordo e rammento anche il negozio di Porto di Vacca e con dispiacere ha chiuso anche l'ultimo e antico venditore di strumenti aperto da 75 anni, i fratelli Gaggero in via Fossatello. Che peccato!

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    1. I Gaggero hanno chiuso a gennaio e sono stati gli ultimi di una lunga serie

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  2. son cose che rendono meno doloroso il trapasso delle vecchie generazioni

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  3. Dovresti scrivere un libro su Genova.

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    1. per ora basta il blog, per il resto aspetto la prescrizione

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