Verso fine turno lo vedo entrare e so che sarà un problema. Giacca stazzonata, faccia segnata da una vita sicuramente difficile, lascia l’idea di un uomo che vive in un auto, ha i movimenti rapidi di un predatore spaventato, sul chi vive. Vede che può ordinare senza pagare subito e mi si avvicina. Sorrido.
Gli chiedo se ha bisogno di qualcosa. Ha occhi fermi ma stanchi, si vede che avrebbe bisogno di una doccia e di un buon sonno.
“Panini, quanto?”
Io glielo offrirei volentieri ma ho paura prima di tutto di ferirlo, sono cose delicate che si capiscono solo quando si lavora tanto con le persone, tutti i tipi di persone..
“3 euro” gli dico per andargli incontro “e te lo faccio fare come vuoi”.
Sorrido.
“Sensa maiale” dice in uno slavo italianeggiante.
“un bel tramezzino tonno pomodoro lattuga e salsa, va bene?..3 euro e ci metto anche la Cola, oggi c’è un offerta” mi invento al volo..
Annuisce, non capisce bene cosa succede, forse pensa che voglia fregarlo, continua a guardarsi intorno, cerca probabilmente la presenza di un buttafuori…inizia a rovistarsi nelle tasche.
“Tranquillo, paghi dopo gli dico, siediti pure..”
“Panini, quanto?”
Io glielo offrirei volentieri ma ho paura prima di tutto di ferirlo, sono cose delicate che si capiscono solo quando si lavora tanto con le persone, tutti i tipi di persone..
“3 euro” gli dico per andargli incontro “e te lo faccio fare come vuoi”.
Sorrido.
“Sensa maiale” dice in uno slavo italianeggiante.
“un bel tramezzino tonno pomodoro lattuga e salsa, va bene?..3 euro e ci metto anche la Cola, oggi c’è un offerta” mi invento al volo..
Annuisce, non capisce bene cosa succede, forse pensa che voglia fregarlo, continua a guardarsi intorno, cerca probabilmente la presenza di un buttafuori…inizia a rovistarsi nelle tasche.
“Tranquillo, paghi dopo gli dico, siediti pure..”
Si mette su una panca all’esterno da dove può guardarmi.
Mando l’ordine in cucina, spiego la situazione e chiedo che lo facciano bello gozzo quel tramezzino.
Faccio pagare un paio di persone, gli porto la cola giusto mentre arriva il tramezzino. Che non è un tramezzino.
E’ Il Fottuto Tramezzino Di Fine di Mondo. E’ tipo quadruplo e c’è dentro l’equivalente di un pasto-famiglia in tonno e verdure. Mi viene da ridere e ringrazio la fortuna di avere ragazzi simili a lavorare con me..
Mando l’ordine in cucina, spiego la situazione e chiedo che lo facciano bello gozzo quel tramezzino.
Faccio pagare un paio di persone, gli porto la cola giusto mentre arriva il tramezzino. Che non è un tramezzino.
E’ Il Fottuto Tramezzino Di Fine di Mondo. E’ tipo quadruplo e c’è dentro l’equivalente di un pasto-famiglia in tonno e verdure. Mi viene da ridere e ringrazio la fortuna di avere ragazzi simili a lavorare con me..
Occhio Stanco continua a subodorare una fregatura, sembra seduto sui carboni ardenti ma in quattro morsi si divora il Tramezzinosaurus Rex. Visto che sto passandogli vicino mi chiede
“Posso caffè?”
Sorrido.
Annuisco e vado alla vecchia, storica Faema. Metto sotto il beccuccio la tazzina e –riflesso nella macchina- vedo che Giacca Stazzonata si alza e a passo spedito se ne va attraversando la strada. Gli auguro dentro di me buona fortuna, con una punta di dispiacere per non avergli potuto far provare il mio caffè. Vado fiero del mio espresso... nel frattempo un altro cliente, che era fermo al bancone a mangiare un panino e ha visto e seguito tutto, si muove deciso e mi viene incontro. E’ un quarantino brizzolato bene, con una lacoste di un colore che se lo metto io sembro sbirulino e invece su di lui sembra elegante, jeans falso usurati, occhiali fumè e orologio digitale d’ordinanza..
“Eccallà penso. Adesso questo mi attaccherà un pippone sugli zingheri, i latri, la riconoscenza, i nostri nonni mica scappavano senza pagare..” e invece dice solo:
“Piadina, birretta, caffè”
“Sono dieci euro” dico, e sorrido riconoscente del suo silenzio
“Posso caffè?”
Sorrido.
Annuisco e vado alla vecchia, storica Faema. Metto sotto il beccuccio la tazzina e –riflesso nella macchina- vedo che Giacca Stazzonata si alza e a passo spedito se ne va attraversando la strada. Gli auguro dentro di me buona fortuna, con una punta di dispiacere per non avergli potuto far provare il mio caffè. Vado fiero del mio espresso... nel frattempo un altro cliente, che era fermo al bancone a mangiare un panino e ha visto e seguito tutto, si muove deciso e mi viene incontro. E’ un quarantino brizzolato bene, con una lacoste di un colore che se lo metto io sembro sbirulino e invece su di lui sembra elegante, jeans falso usurati, occhiali fumè e orologio digitale d’ordinanza..
“Eccallà penso. Adesso questo mi attaccherà un pippone sugli zingheri, i latri, la riconoscenza, i nostri nonni mica scappavano senza pagare..” e invece dice solo:
“Piadina, birretta, caffè”
“Sono dieci euro” dico, e sorrido riconoscente del suo silenzio
Lui prende il portafoglio, mi dà un Ticket restaurant da 10 poi esita un attimo e mi dà altri 10 euro
“Pago anche per il signore di prima, dice, credo che sia dovuto andare..”
Sorrido -per la prima volta veramente e non solo con la faccia-
"Grazie ma non posso accettare, era mio ospite”
Lui sembra rimanerci un po’ male, rimette il deca in tasca, fa per girarsi poi invece mi guarda, tira di nuovo fuori i soldi e dice:
“allora glieli lascio, se torna lui o un suo amico mi farebbe piacere che fossero anche i miei ospiti.”
“Pago anche per il signore di prima, dice, credo che sia dovuto andare..”
Sorrido -per la prima volta veramente e non solo con la faccia-
"Grazie ma non posso accettare, era mio ospite”
Lui sembra rimanerci un po’ male, rimette il deca in tasca, fa per girarsi poi invece mi guarda, tira di nuovo fuori i soldi e dice:
“allora glieli lascio, se torna lui o un suo amico mi farebbe piacere che fossero anche i miei ospiti.”
Prendo i soldi e vorrei stringergli la mano, ma lui saluta ed esce. E io mi rendo conto che aveva un accento straniero, forse slavo anche lui. E mi chiedo quale è la sua storia. Figlio di immigrati? Arrivato qua in cerca di fortuna? Avrà avuto anche lui momenti difficili o semplicemente si è sentito solidale con uno straniero in terra straniera? Lo guardo mentre attraversa veloce la strada e penso che in fondo a qualsiasi tunnel, ai tubi catodici, ai titoli dei giornali e dei talkshow ci sono le persone, che sono sempre meglio di come le immaginiamo. E che quel manipolo di poveri stronzi, violenti che seminano paure e odio perché è nella paura e nell’odio che vivono, non hanno scampo.
Un giorno un Tramezzino li seppellirà, tutti.
Maria Cristina Corvo- In te mi rifugio.
Da: La sensibilità dell'anima
una paginetta dal vangelo anni duemila
RispondiEliminaIn rete ne girano diverse, tutte abbastanza simili, una parte di me pensa che siano raccontini da libro Cuore, non so quanto siano recepiti come esempi o consigli.
EliminaA volte riprendo un minimo di fiducia nel genere umano XD
RispondiEliminasì, succede anche a me, poi apro un giornale e mi passa...
EliminaUna bella storia vera che aiuta a vivere.
RispondiEliminaè piacevole leggerla effettivamente
EliminaL'ho già detto da qualche parte,al mondo ci sono molte più persone buone di quanto crediamo...
RispondiEliminasarà anche vero ma nella massa degli stronzi si perdono facile...
EliminaChe bella storia! Ma sarà vera?
RispondiEliminaCi sono certi termini che trovo troppo "d'effetto" tipo, tramezzino bello gozzo, preziosismi che ho trovato in altre storielle simili, troppo da melassa del buon samaritano... sarebbe da indagare meglio questo filone web
EliminaNon importa se sia vero o meno, importa che sia possibile.
RispondiEliminasì, indicare la via verso il buon senso... volevo giusto un tuo parere su queste storielle che si trovano spesso in giro nel web... sulla loro veste "letteraria"...
EliminaSono godibili, non c'è dubbio. Possono servire.
Elimina... fortunato, due buoni samaritani nello stesso giorno...
RispondiElimina... ma c'è anche il giorno successivo ... e quello dopo ancora ...
come dice Euridix - qualcosa di possibile, ma resto perplesso sui modi
EliminaMiro sta smaltendo l'anestesia, per oggi digiuno e niente uscite!
RispondiElimina💪 forza Miro
EliminaL'unica forma di solidarietà è quella gratuita e diretta, personale.
RispondiEliminaconcordo, la solidarietà efficace
Elimina