mercoledì 26 ottobre 2022

Dentro neri come corvi, fuori bianchi come colombe

"Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità. Il Fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di culture, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli “altri” le cause della sua impotenza o sconfitta. Il fascismo è lirico, gerontofobo, teppista se occorre, stupido sempre, ma alacre, plagiatore, manierista. Non ama la natura, perché identifica la natura nella vita di campagna, cioè nella vita dei servi; ma è cafone, cioè ha le spocchie del servo arricchito. Odia gli animali, non ha senso dell’arte, non ama la solitudine, né rispetta il vicino, il quale d’altronde non rispetta lui. Non ama l’amore, ma il possesso. Non ha senso religioso, ma vede nella religione il baluardo per impedire agli altri l’ascesa al potere. Intimamente crede in Dio, ma come ente col quale ha stabilito un concordato, do ut des. E’ superstizioso, vuole essere libero di fare quel che gli pare, specialmente se a danno o a fastidio degli altri. Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone, il padre."
(Ennio Flaiano, “Don’t Forget”, 1967/72)

Quando leggo i pensieri di coloro che hanno conosciuto ed indagato l'ideologia fascista, mi stupisco di come quella minaccia fosse nota ma sottovalutata.
E quando chiedo ai pochi sopravvissuti a quel periodo scorgo preoccupazione; chi è arrivato dopo rischia di sottostimare il pericolo rappresentato dai fascisti di oggi?
Ma è davvero una deriva pericolosa come allora oppure c'è solo tanta paranoia?
All'epoca fu Sciaboletta(*) a permettere l'ascesa del peggior danno che poteva colpire le istituzioni italiane, e oggi chi sarà a permettere quello che molti temono sia il peggior ricorso storico che l'Italia poteva avere?
Insomma quale è la vera natura di un 'italiano fascista'? la sua cultura, i suoi atteggiamenti oppure come scrive Flaiano è un insieme di comportamenti?
Parallelamente possiamo dire che gli spagnoli siano ancora intimamente franchisti o che i tedeschi abbiano ancora voglia di nazismo? Alcuni forse, ma si perdono nel mucchio degli 'assennati'.
Queste dittature scomparse come male erbe, sono state rimosse e direi superate in civiltà dalle democrazie seguenti. Ma in Italia sembra non essere così. 
Perché?
Flaiano scrive i suoi pensieri solo dopo vent'anni dalla caduta del regime, forse troppo poco, ma ho l'impressione che una sorta di macchina del tempo ideologica sia in azione.
Poi penso alle contaminazioni, insomma possiamo restare immuni a contatto con una parte di società culturalmente/ideologicamente vicina al fascismo?


Questo video sul fascismo è la promo di una trasmissione di France 5 in cui si parlerà dell'ascesa di Mussolini sulla scena politica italiana. Inutile dire che ci saranno inevitabili parallelismi con la situazione attuale, poi mi sono letto alcuni commenti per capire cosa pensano di noi all'estero:

Rodney Lorenzo - New York: Spiega molto perché la maggior parte degli italiani sono fascisti e razzisti. Sono peggio dei tedeschi

Tahsin Koktepe: Sta tornando in Europa

Laurent Campergue: La storia si ripete e ne rivivremo una piccola parte in pochissimo tempo

Allaj Sidibe - Dakar: Bene, vediamo! L'Italia sta di nuovo calciando?

Insomma non sono per nulla felice della piega che stanno prendendo le cose, non sono l'unico, ma pare sia una sorta di destino ineluttabile. Vorrei sbagliare!



(*) Vittorio Emanuele III è un simbolo: non del fascismo o della complicità col nazismo, ma della miseria, della pavidità e dell’opportunismo delle classi dirigenti italiane.

9 commenti:

  1. Io sono molto preoccupata. Senza andare a scomodare il fascismo, mi basta vedere che cosa hanno combinato e stanno combinando leader di destra come Bolsonaro, Modi, Orbán, Erdogan, ecc. Quindi per me il problema non è il fascismo in particolare, ma l'estrema destra in generale, che alla fine si muove sugli stessi binari in tutti i paesi. La cosa paradossale è che da un'analisi fatta sul numero di chi è andato effettivamente a votare, risulta che FDI è stato votato da meno di una persona su 8 degli aventi diritto. Una percentuale esigua che da un lato mi consola (ah, ma allora non è vero che in Italia sono tutti fascisti!), ma che dall'altro non cambia il fatto che ora il potere ce l'hanno loro e che se lo terranno ben stretto (ancora una volta, basta guardare gli esempi all'estero).

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    1. tira aria di destra in Europa, sarà questo che recrimina e preoccupa Putin a sentirlo dalle affermazioni di oggi

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  2. Io non ho una gran raffinatezza politica, penso tuttavia che sia difficiale paragonare contesti storici diversi.
    D'altro canto ci sono pressioni sociali che inevitabilmente influenzano le persone: una rasta tedesca che travolge una motovedetta della GdF in un porto italiano viene salutata come benefatrice, vallo a dire a chi ha la sventura di beccare un autovelox a 40 all'ora e si becca il multone e i punti etc.

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    1. contesti storici differenti ma panorami economico sociali simili, e soprattutto una classe dirigente che è ancora 'esattamente' come quella di cento anni fa: mediocre, pavida ed opportunista.

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  3. Ho avuto la fortuna di un'educazione libera da ideologie.
    Osservo un po' stranito tutto questo.
    Noto ancor più il dualismo fascismo anti - fascismo.
    La realtà indica che si diventa ossessivamente fobici per la parte negletta, che si nega, che è inconscia e largamente ddominante.
    Un'analogia è quella con gli omofobi che sono omosessuali latenti.

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    1. che è ben descritto da Flaiano, fascisti per comodità e non per ideologia, verrebbe da dire anche per controparte: comunisti per comodità, ben rappresentati anche da quei 'socialisti' dell'ultim'ora saliti sul carro del vincitore per avere la possibilità di una raccomandazione ed un posto in qualche azienda pubblica

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    2. Franza o Spagna purché se magna!

      Bologna, la città più fascista d'Italia, in tre giorni diventò la più comunista e fascistofoba (fascista anti) d'Italia.

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  4. ihihihihihiihhhhhhhhhhhhhhiiiiiiiiiiiii
    aahahahahahhaaaaaaaaaaaaaaaa
    cacummo, ma guarda che anche se i media nun ne parlano più
    nojantri qui ndà mejo capitale ar monno
    vivemo festanti tra sorci, gabbiani e cinghiali
    mo' quarcuno pare voja introdurre pure quarche serpente
    https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/10/26/donna-uccisa-e-ingoiata-da-un-pitone-in-indonesia_5189fda7-042f-4895-a4f5-b2c6cbff31fd.html

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    1. ora che in Capitale c'è Meloni tutto passa in secondo piano

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