mercoledì 15 giugno 2022

Scarsissima necessità di essere sociale

 Non so quanti di voi si ricordino di Scopetta, il mio vicino perfettino che passa il tempo ad insaponare il tetto dell'annesso. Almeno un paio di volte all'anno è possibile trovarlo impegnato in questa operazione ed io spero che un giorno quando sarà vecchio e rimbambito cada di sotto e la smetta di rompermi i coglioni alle otto della domenica mattina con la sua idropulitrice.

Quindi lo ritenevo un povero demente, ma ho dovuto ricredermi, almeno in parte, colpevole di un giudizio affrettato e sommario; infatti a quanto pare pulire il tetto è un'operazione tutt'altro che assurda. Anzi essa è pratica necessaria e salvifica.


L'ho scoperto parlandogli, perché non mi faccio mai i cazzi miei ero curioso di sapere il motivo del suo indaffararsi, insomma è paranoica patologia del pulito curabile con gli psicofarmaci, oppure una reale ed indifferibile necessità manutentiva?

Quindi ho chiesto approfittando di un incontro casuale presso il luogo del delitto. Quegli approcci da pensionato che guarda il cantiere e si complimenta. Lui ha abboccato all'amo e mi ha spiegato la tattica. 15 minuti di cordoglio e poi l'ho salutato sperando di non doverlo più incrociare per il resto della sua vita, infatti il mio pensiero è subitaneamente andato al giorno in cui affacciandomi alla finestra dopo aver sentito un tonfo, scorgerò un mezzo della Pubblica Assistenza e qualcuno dirà: respira ancora, portate la barella!

Per le prossime volte, tuttavia vedrò di arginare la mia socialità con elementi del genere, principalmente perché lo trovo arrogante e fastidiosamente saputo, insomma è uno di quelli che... tranquillo, lascia fare a me, quelli che parlano al cellulare mentre passeggiano come degenti di un nosocomio psichiatrico che si sono cagati nel pannolone. 

Da Genova è tutto, la linea allo studio.

12 commenti:

  1. C'è speranza, uno dei vicini di mio suocero è giusto caduto dalla scala qualche tempo fa XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scopetta con il suo modo di fare si è già attirato le antipatie di molti. Ha costretto a suon di lamentele i confinanti a potare drasticamente il ciliegio perché gli fa ombra, poi le foglie in autunno, i petali sulla SUA auto e i frutti macchiano il cortile, e poi gli uccelli che vanno sui rami.... insopportabile!!!

      Elimina
    2. Se ho capito bene una di quelle persone che " gli alberi sporcano".

      Elimina
    3. gli alberi e tutto quello che cresce, è uno da cortile asfaltato

      Elimina
  2. Me lo immagino all'autolavaggio, rimproverare gli operatori e insegnare loro come si fa!

    RispondiElimina
  3. una persona molto precisa che ci tiene all'ordine ed alla durata delle sue cose. Tra un secolo qui, da nojos, in thaja, ce ne saranno tantissimi come lui

    RispondiElimina
    Risposte
    1. precisa per il suo orticello, poi poco importa se pulendolo lorda la strada pubblica... quasi sarebbe più tollerabile la sciatteria italica

      Elimina
  4. Non avete riassunto e scritto ciò che il pulitomane vi ha detto.in quei quindici minuti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. farneticazioni su quanto sia utile (per lui) che non ci siano alberi-cespugli-erba-fiori attorno alla sua proprietà, e vaghe nozioni sull'uso degli antivegetativi

      Elimina
  5. ecco io non saprei da dove iniziare

    RispondiElimina

Il vostro parere...