Questo panorama è la regola dalle mie parti, compresa la pessima edilizia in primo piano. Meno consueto è il passaggio di un veliero della Marina Militare. La Vespucci la riconoscerei tra mille, per via delle strisce bianche sulle fiancate. Ricordo che in quinta elementare ci portarono a visitarla ed a noi bimbi sembrò una specie di miracolo. Di quella gita avevo alcune foto che sono finite in cenere nel falò della memoria di cui ho scritto tempo fa. Nei giorni seguenti la maestra ci fece fare una ricerca su Amerigo Vespucci, ma anche il quaderno di quell'anno è finito nel camino, quindi mi limiterò a dire che diede il nome al continente americano anche se lo raggiunse cinque anni dopo il suo amico Cristoforo.
Mi sono chiesto se aver piallato tutti questi ricordi possa essermi di danno, ed ho risolto che NO.
Mi ricordo quello che ha senso ricordare e il resto ha poca, pochissima importanza.
Invece mi sono ricordato di Simonetta Vespucci, una genovese che fu la musa ispiratrice di Botticelli; è suo infatti il volto e forse anche il corpo della celebre Primavera, conservata agli Uffizi di Firenze. La Belen del rinascimento, morì di peste a soli 23 anni, ma alcuni sostengono che sia stata avvelenata per certe simpatie verso casa Medici. Così quando vedo la Vespucci navigare al largo della costa ligure, mi ricordo di Botticelli.
Strane e complesse sinestesie estive.
c'è sempre da imparare. simonetta vespucci... mica l'avevo studiata a scuola!
RispondiEliminanemmeno io, l'ho scoperta perché a Staglieno c'è la monumentale tomba di famiglia della sua discendenza... i Cattaneo della Volta.
Eliminae poi ci sono le fiction...
Eliminastorie di amore-avvelenamenti-omicidi-tradimenti...
roba che manco Shakespeare
pure la tomba monumentale...tutte le sai!
Eliminacolpita e affondata:(
Pare che fosse oroginaria di Porto Venere, insomma spezzina.
RispondiEliminala famosissima repubblica marinara dello spezzino insomma
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