venerdì 7 agosto 2020

Per te l'inferno sarà più caldo

Il mio vicino di sopra picchia la compagna. 
La cosa più squallida di tutta la faccenda è la commedia che recita, davanti agli amici la chiama amore-tesoro, ma quando sono soli e litigano diventa troia-puttana.

Lui è un prepotente arrogantello, con il totale controllo sulla compagna, lei una sottomessa, incapace di avere la minima autonomia. Credo viva nel terrore, o forse come accade a molte vittime di violenza domestica si sente perfino protetta.

Mi sono chiesto perché se un uomo odia così tanto una donna non la lascia, ed anche perché se una donna viene periodicamente picchiata dal compagno non riesca a svincolarsi.

Noi, io e la mia vicina, ci siamo consultati sul da farsi, ma a quanto pare non possiamo nulla di più che segnalare la cosa ai servizi sociali, sperando che lei una volta raggiunto il limite vada a denunciarlo, o magari dopo una medicazione al pronto soccorso si decida a chiedere aiuto al servizio anti violenza.

Nell'attesa lui ha cambiato tattica, basta schiaffi o pugni, la spinge facendola cadere. Che quotidianità può esserci in un rapporto del genere?

Io lo odio, non lo sopporto e quando mi capita di incontrarlo faccio finta di non vederlo. Lui sa che sappiamo ma si comporta in modo amabile, un lupo con la pelle della pecora. Che schifo.

6 commenti:

  1. situazione complicata. io terrei appunterei gli episodi e poi andrei in caserma a denunciare i fatti.
    in fondo è come se anche tu fossi maltrattato.
    assistere impotente alle violenze domestiche altrui agita e mette in tensione.
    altre iniziative rischiano di peggiorare la situazione, ma almeno fai sapere a lei che può scappare da te, in caso ne trovasse il coraggio.
    mesi fa conobbi una os appena trasferita qui vicino.
    la invitai casa e notai subito un ematoma. poco dopo le telefonò il compagno che volle verificare con chi fosse e dopo poche battute ebbi conferma che fosse uno psicopatico.
    nel caso le offrìì la mia disponibilità, lei negò l'evidenza e da quel giorno non l'ho più né vista né sentita, ma ci penso spesso.

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    1. siamo stati ai servizi sociali a segnalare la faccenda, io poi per altri motivi ho presentato un esposto in questura... vedremo gli sviluppi.

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  2. Speriamo che si sbrighino ad intervenire: ci scommetto che c'è una storia di droga e dipendenze.

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  3. l'infinito mistero di chi non si sottrae alla violenza...credimi, non riesco a sottolineare altro in queste vicende...

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    1. Il confine tra tutela e vita privata, e poi un sacco di altre complicazioni. Di base temo ci sia una sottocultura che è difficile da sradicare.

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