sabato 1 luglio 2023

Il castello del Santo Bambino

Il luogo è fuori dal tempo, il suo nome rievoca antichi fasti e religiose aspettative, oasi di pace dell'anima e del corpo. Il santo bambino non è chiaramente mai esistito ed il castello nemmeno; si tratta di un villino, magione borghese di primo novecento, edificata in guisa di maniero, ma con le comodità che la ricchezza del suo committente imponeva. Genova è piena di queste trovate romantiche. Dalle finestre si gode un panorama imprendibile, le delizie della costa si possono ancora immaginare intatte, immerse nella natura non certo incontaminata, ma sicuramente addomesticata in un parco ricco di essenze esotiche, frutto dei capricci di un botanico esigente e di un giardiniere capace.

Fino qui una descrizione pubblicitaria, poi nella sostanza il luogo è oggi una casa di soggiorno per disabili, un posto quieto, lontano dai fastidi degli abili, dai loro tempi sempre più stretti, dalle mille storture in cui (ci) siamo intrappolati. Talmente tante che mi chiedo chi siano veramente quelli 'disabili' perché a volte, ultimamente sempre più spesso, vedo una società che avrebbe bisogno di migliaia di castelli del santo bambino, decine e decine di luoghi fuori dal tempo, dove riflettere su ciò che davvero è importante nella vita.

E poi ecco, scopro che c'è la città di Burj Al Babas, si trova in Turchia ed è l'ultimo delirio dell'imprenditoria speculativa; 587 castelli, tutti identici come i biscotti per fare merenda, prodotti con lo stampino. L'idea è così raccapricciante da capire perché nessuno ha voluto andare ad abitarci, e la città dei castelli è oggi un luogo di abbandono e desolazione, una città fantasma, ennesima testimonianza di spreco di suolo e  risorse. Questo posto a tutto fa pensare tranne che a un lieto vivere. Quanto al santo bambino pare che i turchi non sappiano che farsene.

10 commenti:

  1. In effetti una dimora bella, signorile, è più idonea ad accogliere ospiti, rispetto a luoghi tristi, che conosciamo bene.

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    1. se mettevano qualche albero forse la vendita andava meglio, chi se lo compra un castello senza giardino

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  3. Il castello del santo bambino intendi quello che si trova a Voltri? I castelli turchi sono un vero delirio.

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  4. in effetti più mi disabilito e più divento abile in altro :)
    ciao

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  5. Quando visitai la Turchia, nel '92, con la madre di mio figlio, arrivati a Smirne - Izmir (fuggimmo quasi subito), la speculazione edilizia era stata così violenta che molte strade non avevano neppure un nome.
    Bruttezza e squallore indicibili.
    Praticamente lo stesso identico motivo (pattern) in tutti i luoghi di turismo nel mondo.

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    1. la globalizzazione turistica è l'effetto di un lavaggio mentale in crescita

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