Il loro gioco del giorno deve essere l'indipendenza in viaggio, perché appena imboccano il corridoio si siedono in due file differenti e il padre dice: Lorenzo, dobbiamo scendere a Sestri, mi dici tu quando è il momento? mi raccomando avvertimi quando arriviamo.
Lorenzo rassicura e si guarda attorno con attenzione, ma dopo pochi minuti il suo sguardo è impegnato in altre faccende. Passano un paio di stazioni, il padre chiacchiera al telefono e Lorenzo è preso nei suoi pensieri, poi inizia a controllare qualcosa di importante dentro lo zainetto.
Ad un certo punto il padre si alza senza dire nulla, si sposta verso l'uscita e guarda suo figlio, nel suo sguardo c'è una speranza, una luce ottimista, un sorriso. Il treno rallenta, ma Lorenzo è ancora perso nel suo zainetto, il convoglio si ferma, lui niente. Noto uno sguardo deluso.
- Lorenzo dobbiamo scendere, vieni presto, dai andiamo, sbrigati. La voce nasconde un velo impercettibile di tristezza, esperimento fallito, forse lo sento solo io, e Lorenzo con passettini un po' impacciati si dirige veloce verso suo padre, senza capire bene cosa stia succedendo per giustificare quella fretta.
Scendono e li vedo passare sulla banchina mano nella mano. Il treno riparte.
Mi guardo attorno, nessuno pare essersi accorto di nulla, tanto sono presi dai loro cellulari, immersi nelle notifiche di whatsapp; quella accanto a me spippola su Candy Crush, dispensando l'intero vagone di suoni e trilli, ed a me vien voglia di buttarglielo dal finestrino quello smartphone. Era meglio Lorenzo perso nel suo zainetto.
Forza Lorenzo!
RispondiEliminaci riuscirà
EliminaLe persone come Lorenzo sono macchine d'amore ma le persone intente nelle loro banalità non lo possono scoprire!
RispondiEliminahanno una sensibilità delicata che per molti è sconosciuta
EliminaOrami è diventato normale che i più cafoni ascoltino a tutto volume la cacca emessa a tutto volume dai furbofoni dei quali i cafoni sono appendice.
RispondiEliminaLa Boldrini aveva ragione, col suo razzista apprendere i valori, i costumi, gli usi dagli esseri superiori che sono arrivati dall'estero, in quanto questi esseri, ancora energici e ruspanti nel loro egoismo senza limiti, sono imbattibili in quanto a volume e persistenza degli ascolti comminati agli altri.
Il furbofono riesce, spesso, spesso, a esaltare le caratteristiche delle persone.
il furbofono pare sia un ottimo esaltatore di imbecillità
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