Le gatte presidiano, lo faranno per tutta l'estate, che è impossibile tenerle in casa anche di notte. Rientrano di malavoglia perfino per mangiare, certe che la porta sia sempre aperta. Quando non accade si indispettiscono e lo fanno capire molto bene anche senza miagolare.
Un giardino infestato dai gatti, impossibile sapere quanti sono. Nerino compare e scompare che manco Houdinì, però si annuncia con uno stranissimo modo di miagolare che non avevo mai sentito. Ora si è aggiunto anche Rocco, decisamente meno rumoroso e spavaldo, ma ugualmente curioso di capire cosa sta accadendo in zona. Mi guarda come se avesse visto un alieno, ma si tiene a debita distanza. Così è iniziato il gioco di trova il kitten... molto più movimentato degli indovinelli del Corvo Parlante della Settimana Enigmistica.
Di tutto questo passare Alaska se ne fotte, fa la vaga, si mimetizza con l'albero, mi sfancula se provo a fotografarla e controlla tutto dall'alto, ora che ha imparato a salire si sente l'indiscussa padrona del giardino. Ha ancora qualche difficoltà per scendere, ma una buona dose di indifferenza le ha fatto capire che non sono il suo badante e deve desbelinarsi. Prevedo la cattura di qualche uccellino, anche se è ancora troppo ingenua per darmi questa soddisfazione.
Il giardino dei gatti ostinati. Cit. Calvino
RispondiEliminaSembrano minitigri nella foresta!
credo si divertano moltissimo, anche se è impossibile leggere indisturbati, peggio ancora sonnecchiare
Eliminaesseri modificati geneticamente dalle crocchette, alla continua ricerca di una propria personalità, capaci ancora i più ostinati ad ammazzare topi ed uccelli e lasciarteli insepolti in giardino per la tua goduria
RispondiEliminase ci fosse DonCiccio gli insepolti manco ci sarebbero
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