Anche quest'anno la tradizione si ripete, e così eccoci in questo novembre, come fossimo in gita, tra famigli, come in una sorta di riunione festiva. Mi piace, caspita se mi piace. Ci fu un tempo lontano in cui i cimiteri, ed in particolare questo di Staglieno, erano un luogo di incontro, dove il popolino passava a vedere le nuove tombe appena scolpite da famosi scultori per famosi committenti, a leggere epigrafi che sono struggenti poesie. E noi oggi schiviamo gruppi di turisti stupefatti da tanta bellezza e passeggiamo all'ombra dei porticati secolari, in questo parco affollato di statue e memorie. Quanta pace, eterna persino, in questo luogo che diventa via via più nostro, quando accoglie il riposo di una persona che abbiamo amato.
non c'è due senza tre, anche il prossimo parlerà di morti?
RispondiEliminaMi ricordi quand'ero piccino e facevo il sergente per 4 mesi a Codroipo, tempi di guerra fredda e di nemico proveniente dall'est, quindi 4 mesi di continue manovre passando per decine di paeselli ed appena vedevo il loro cimitero stoppavo la gip e sciogliete le righe perchè on potevo stare senza visitarlo e leggere epigrafi e dati.
Da ragazzini la morte si vede con altri occhi perchè è così lontana
su Staglieno potrei farci un blog intero
Eliminasperiamo che non riposino soltanto.
RispondiEliminaa me piace immaginare che si divertano.
anche più di prima :)
lieto giorno
i cimiteri servono a chi rimane - tutto il resto è altrove
Eliminavero: i cimiteri sono per i vivi (umani :)
Eliminainfatti non ci vado mai :)
spam?
Eliminaciao
finisci spesso nella spam - blogspot non si fida di te (?)
Eliminaforse :)
Eliminaciao
Vero. C'è stato un tempo che il cimitero era altro da me. Anche piacevole (papà mi permetteva di prendere confidenza con i primi rudimenti di guida attraverso gli infiniti e sgombri viali di Prima Porta, a Roma). Col tempo ha cominciato a popolarsi di parenti e amici, da lontano a vicini. Ora lo trovo luogo generatore di quiete, stimolante addirittura, riposante decisamente.
RispondiEliminaQuando ero a Roma ho visitato bene l'Acattolico e pochissimo il Verano; con relativi gatti 🐈
EliminaI quando ci vado passo prima da mio padre, poi faccio il giro degli altri, è un cimitero relativamente piccolo. Conosco personalmente la vicenda di due che si sono incontrati innanzi alle tombe dei rispettivi compagni.
RispondiEliminanei cimiteri si intrecciano moltissime storie affascinanti
EliminaI cimiteri storici monumentali, in Europa e in Italia, sono uno scrigno di arte e bellezza. Quando posso cerco di visitarli.
RispondiEliminaC'è questo tentativo umano di tentare di resistere all'oblio del tempo e di ricordare, in qualche modo, qualcosa del trapassato o dei trapassati (le tombe monumentali, spesso, erano di famiglia).
Dovrei annotarmi Staglieno per quando verrò a Genova (città che ha una discreta vitalità tanghera).
ultimamente c'è un nutrito turismo, almeno per la parte storica che ogni tanto vede un restauro, ma la situazione generale come ricorda Angela, è degrado e abbandono
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