lunedì 6 novembre 2023

Noci di acagiù ovvero Anacardi: benefici e controindicazioni

Gli anacardi sono diventati di gran moda, dalle mie parti c'è perfino chi li mette nel pesto alla genovese in sostituzione ai pinoli, ignari che all'inferno c'è un girone apposito per queste persone. Gli altri invece li utilizzano per la preparazione di deliziosi aperitivini, golosi e salutari. Pare infatti che il consumo di questa frutta secca sia utile per molte faccende.

▶️ BENEFICI:
Grazie alla concentrazione di sali minerali, tra cui potassio, magnesio, ferro e selenio, apportano numerosi effetti terapeutici. Contrastano, infatti, i danni provocati dall'invecchiamento cellulare, favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso, delle ossa e del tessuto muscolare. Questo si scopre cercando in rete. Ed ovviamente ci sono anche delle controindicazioni, gli anacardi contengono anche ossalati, che in concentrazioni elevate possono promuovere la formazione di calcoli. Per questo il loro consumo potrebbe essere sconsigliato in caso di problemi a reni o cistifellea.

🚫 CONTROINDICAZIONI:
Continuando a cercare in rete scopro che la comparsa sul mercato di questo tipo di frutta secca asseconda il filone del prodotto simbolo, come bacche di goji ed altri prodotti simili, cavalli di battaglia dei negozietti bio-etico-natural, tutti brand su cui certo commercio fonda la sua speculazione. Mica bastavano le arachidi tostate o la nostranissima frutta secca. Pure ai contadini indiani dovevamo andare a rompere i coglioni.

9 commenti:

  1. Ah, il caju!! Quando vivevo a Fortaleza ne ho mangiati tantissimi! Pensa che nel giardino di casa avevo delle piante. Infatti mangiavo la polpa, è davvero buona! L'anacardo invece , dentro il suo guscio, lo buttavo. Sì perché rompere il guscio è pericoloso: dentro c'è dell'olio che brucia la pelle!
    Ricordo che al mercato li compravo con una sciocchezza! Qua a San Paolo costano un po' di più ma ho smesso di comprarli perché danno dipendenza! 🤤

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    1. con te siamo ancora in attesa per la colazione berbera :P
      ora c'è il menù Brasiliano che deve essere altrettanto gustoso

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    2. Ops... 😔 hai ragione! Ma sono stata così presa dall'odiare quel posto che me ne sono proprio scordata!
      Dai, quella brasiliana la conosco, ne parlerò al prossimo post!
      Grazie dello spunto!
      Ti abbraccio forte! 😁

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  2. Mi piacciono tanto ma non li posso mangiare per via dei diverticoli.

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    1. preferisco a tutto le mandorle siciliane o le nocciole dell'entroterra genovese, un tempo ricca risorsa della zona del chiavarese...

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  3. nel pesto da tempo hanno sostituito i pinoli, tanto quelli che compri nelle bustine a peso d'oro non hanno alcun profumo.
    Catzo, ma che vi costa d'estate andar sotto i pini e raccoglier i pinoli, basta spaccarli quando servono e l'aroma è gratis

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    1. trovare pinoli di buona qualità è difficile ma non impossibile, poi qui sarà per via del pesto ne circolano parecchi a buon prezzo... quando sono stato a Roma il basilico era praticamente introvabile

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  4. > all'inferno c'è un girone apposito per queste persone

    Eheh, pena giusta!

    In ogni caso venni a conoscenza, l'anno scorso, di una forte diminuzione della produzione nazionale di pinoli dovuta alla diffusione della processionaria del pino domestico.
    In realtà non mi risulta che la processionaria del pino (nero e silvestre) attacchi il pino domestico. C'è un parassita pericoloso invece che è il blastofago del pino domestico.
    Insomma, pochi pinoli per i golosi appassionati del Vs. squisito pesto.

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    1. per la produzione c'è la concorrenza di Cina, Russia e Pakistan, ma non entrano solo nel pesto ma anche in moltissime altre preparazioni, come il panettone e la salsa di pinoli

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