giovedì 22 settembre 2022

E se fossero meglio gli orologi a cucù?

 Se vuoi documentarti sull'America compra un libro

Se vuoi documentarti sulla Russia compra una pala.

Con questa battuta da film si potrebbe riassumere quasi tutta la situazione attuale e passata dei conflitti sovietici. In alcune zone dell'Ucraina il fronte indietreggia e si scoprono le fosse comuni, un'usanza tipica dei periodi bellici di ogni epoca. Credo che il numero reale di morti di questo conflitto non si saprà mai con certezza, in quanto ogni fazione produce i numeri che gli fanno comodo, lo dico per i fanatici delle statistiche.
Per adesso le stime sono tuttavia desolanti, e cercando in rete si trovano cifre molto differenti:

Russia
- secondo la CIA, alla fine di luglio, la Russia aveva perso più di 15.000 soldati in Ucraina, l'intelligence britannica ha parlato di 20.000 morti a giugno e secondo I rapporti dello stato maggiore ucraino i russi hanno invece perso più di 44.000 soldati e ufficiali.

Ucraina
- secondo Shoigu, "le nostre perdite nell'operazione speciale ammontano a 5.937 persone", mentre più di 61.200 militari ucraini sono morti.
Il bilancio di metà anno in guerra è durissimo: oltre 13.000 vittime civili, che si aggiungono ai militari.

Complessivamente si parla di più di centomila persone e le cifre sembrano destinate ad aumentare, grazie alla chiamata alle armi dei riservisti russi, altri 300.000 soldati sono pronti per proseguire il massacro in nome di non si sa quale ideale.

Da notare infatti che a fronte di sondaggi che danno il consenso dei russi all'operazione militare a oltre il 70% e quello per Putin che supera l'80%, solo il 3 % della popolazione si dice disposta a combattere per la Russia.
E gli effetti di questo 3% si vedono nelle prenotazioni dei voli per lasciare la Russia, che in poco meno di un'ora dalla chiamata alle armi hanno registrato il tutto esaurito.

Morale della storia?

- Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cosa hanno prodotto? Gli orologi a cucù.

da: 'Il Terzo Uomo' di Carol Reed (GB-USA, 1949)

11 commenti:

  1. Hai sentito il terremoto? Qui a Granarolo è stato spaventoso. Ciao

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    1. Ero in scooter, me ne hanno parlato dopo i colleghi. Ciao

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  2. La battuta sugli orologi a cucù me l'ero dimenticata.


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    1. è interessante che fu scritta nel 1949, a guerra appena finita, detta 'dai liberatori' come a giustificare l'immensa distruzione dell'Europa...

      Bentornata Euridix 👌

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  3. Una guerra terribile e complessa, le dinamiche di certe nazioni forse richiedono decenni per risolversi.

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    1. Questa mi pare una guerra di conquista, non c'è molto altro dietro se non l'ego di Putin e forse una parte dei suoi fedeli. Anche si annettesse il Donbass con uno sporco referendum ci sarà sempre voglia di autonomia e quindi altri conflitti in futuro.

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  4. i grandi stati hanno bisogno delle guerre e dei campionati di calcio per distogliere i pensieri dei loro amati bobboli. Adesso, mentre i soliti ammanicati rubbano fino all'inverosimile i mortidifame der bobbolo parlano solo della guerra voluta da quei porci dei loro nemici

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    1. Aver 'bisogno delle guerre' la dice lunga sul grado di civiltà raggiunto dagli esseri umani.

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  5. ... unica certezza... ci aspettano tempi bui ...speriamo rimangano almeno le stelle ...

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    1. Macron ha detto bene durante un'intervista: è finita l'era dell'abbondanza!

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