mercoledì 6 aprile 2022

Il ragno non crea una tela per fare in modo che la mosca stia comoda

La guerra non è fatta per le persone intelligenti, per gli ingenui, la guerra è fatta dai pezzi di merda.
Ho semplificato ovviamente, ma nel caso qualcuno avesse ancora dei dubbi riporto un piccolo aneddoto, di cui avevo sentito parlare e di cui ho ritrovato notizie nel web. Nel 1940, allo scoppio della guerra, si decise di segnalare ospedali e centri culturali smilitarizzati con appositi contrassegni dipinti sui tetti. Questo per evitare che venissero colpiti dalle bombe. Ora... anche a voi questa sembra una trovata degna di Pinocchio nel Paese dei Balocchi?

Ma venne fatto.

In questa foto scattata nel 1940 si può notare il contrassegno dipinto sul tetto del municipio di Genova, palazzo costruito nel 1565.
Anche sui tetti degli ospedali civici e di tutti i musei venne dipinto lo stesso contrassegno. Ben visibile di giorno ed anche di notte nel caso il nemico avesse usato gli spezzoni incendiari per illuminare la città ed individuare gli obiettivi.



Questo è il tetto del municipio alla fine del conflitto, centrato in pieno da un paio di bombe. Stessa sorte per tutti gli altri, compresi i tetti degli ospedali, delle scuole e di buona parte dei musei.
Oggi, a me, viene quasi compassione per tanta ingenuità, pensare che sia possibile indicare al nemico dove non buttare bombe lanciate da un aereo che sorvola la città di notte ad una quota di circa 6000 metri.


Quello in foto è il teatro di Mariupol, i due cerchi rossi indicano delle scritte in russo dipinte sul piazzale davanti all'edificio, c'è scritto BAMBINI 
Sono servite? NO - oggi lo sappiamo.
Ma hanno lo stesso sapore ingenuo del contrassegno dipinto sui tetti degli ospedali genovesi, della croce rossa dipinta sulle navi ospedale della prima guerra mondiale. Un urlo di speranza, un grido di disperazione che resta inascoltato, e magari serve a prendere meglio la mira. Perché?

Perché: la guerra non è fatta per le persone intelligenti, per gli ingenui, la guerra è fatta dai pezzi di merda.

E adesso Bucha, la macelleria russa, triste nome da dare ad una città, la cerco su wikipedia e tutto sembra perfetto, eppure succede sempre così, sono in guerra ed ogni guerra è una macelleria, non prima o poi, ma da subito, perché gli uomini quando diventano soldati si trasformano in assassini, magari non tutti, ma molti di loro sì. E si sa, una mela marcia rovina l'intero cesto.
Esempi ne abbiamo a sfare, recenti o meno, nazionali o meno: Sant'Anna di Stazzema - Grugliasco e Collegno - la strage di Gorla - insomma la lista è lunga, ed è solo un piccolo assaggio.

La realtà è che l'essere umano ha bisogno della violenza, del sopruso, della merda. E' un bisogno che resta assopito, magari per anni, e magari in certe condizioni sociali non si sviluppa mai; ma non appena la situazione lo permette, germoglia, come certi semi nel deserto, che possono restare dormienti per decenni, ma alla prima goccia d'acqua si schiudono. 
La guerra annulla le regole, le leggi, annienta ogni barriera, e così i semi si schiudono.
Lo sappiamo benissimo, ma è più comodo dimenticarsene, pensare che siano cose del passato, un passato in cui eravamo più selvaggi, fingere per ipocrisia che non sia più così, voltarsi dall'altra parte, oppure aspettare che la follia si sia sfogata per controllarne la misura, come durante una manifestazione di protesta, un dopopartita allo stadio, un G8 lasciato alla gestione della questura.
Diverse misure della stessa follia.

Possiamo capirne il motivo? No. Non ragionando da persone "normali", ovvero quelle che non sentono la necessità di violentare una donna per poi ucciderla, o magari trovandosi alla guida di un carro armato avvertono l'esigenza di schiacciare dei cadaveri, uccidere dei vecchi per usare i loro letti, o ammazzare dei bambini perché il loro pianto infastidisce. Ma per un qualche motivo a me sconosciuto, queste cose accadono con una frequenza impressionante, le declinazioni della violenza sono talmente tante e subdole.

Insomma, ci sono persone, e sono tra di noi, magari anche noi stessi in determinate condizioni e sottoposti ai giusti stress, capaci di sovvertire ed infrangere le più elementari norme della convivenza civile, in grado di trasformarsi in carnefici, imprevedibili ed efferati. Senza il guinzaglio della morale, l'uomo diventa bestia feroce. 
Un lato oscuro a cui non si sfugge. E non dite: a me non accade, io sono diverso... perché per dirlo bisogna prima aver sondato l'abisso.

E sul finale Handel... in memoria di tutti quelli che sono caduti nella tela del ragno.

Fronde tenere e belle
del mio platano amato
per voi risplenda il fato.

Tuoni, lampi, e procelle
non v'oltraggino mai la cara pace,
né giunga a profanarvi austro rapace.

Ombra mai fu
di vegetabile,
cara ed amabile,
soave più.

 

12 commenti:

  1. a giovinò, a guera è guera er nemico è infido e va eliminato

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  2. Chissà per quanto tempo, anche a guerra finita, durerá l'odio!

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    1. per essere ottimista, direi le famose sette generazioni bibliche

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    2. Noi siamo invasi dagli SUA (120 basi a ricordarci la ns. sovranità più nulla che ridotta) e passate tre generazioni non è cambiato nulla quindi... è peggiorato tutto.

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  3. I bombardamenti per la distruzione di massa (dei civili) li hanno inventati gli SUA nel 2o conflitto mondiale (Dresda, Nagasaki, Hiroshima, gran parte delle città italiane, ...) , poi applicati in ogni guerra (Vietnam, Serbia, Afganistan, Iraq).
    Gli altri belligeranti si sono adeguati e applicati ma con assai minore efficacia.

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    1. I combattenti palestinesi piazzavano le loro batterie missilistiche in edifici civili che poi venivano bombardati dagli israeliani.
      A sporca... controsporca!

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    2. Accanimenti cinici, e come dicevo l'uomo è bestia. Bombardano le case degli operai, perché a guerra finita le fabbriche è meglio averle integre, sterminare la popolazione è molto più conveniente che fare tabula rasa.

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  4. per ora è consolante che si stia evitando di estendere il conflitto, restano da capire gli effetti dell'altra tipologia bellica (quella finanziaria) e se l'istinto omicida di cui parli si accontenterà delle nuove forme di belligeranza, se queste troveranno la maniera di 'incattivirsi' al pari di quelle tradizionali o si concluderà tutto col botto atomico comunque si scelga di fare...

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    1. Un botto atomico esente IVA a quanto pare, questa è alta finanza...

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  5. si mi meraviglio di quelli che si meravigliano
    La guerra è orrore, e l’orrore lo si vede.

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    1. temo sia tutta commedia, penso per vendere giornali, raccattare click e chissà che altro

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