domenica 14 gennaio 2024

Gli stupidi e i funghi nascono senza seminarli

Che io li scorgo quasi giornalmente, per strada, sul lavoro, nei negozi, questi funghi nati senza semina. Gente frastornata dai furbofoni, instupidita senza nemmeno assumere sostanze, gente che ti chiedi perfino se lo stiano facendo apposta, per una forma di divertimento, perché certe faccende, certi numeri, certe pensate, non sono razionalmente spiegabili e men che meno comprensibili. Eppure se glielo fai notare non sanno, si straniscono, si stizziscono pure. Si risente la cliente se non le rispondi al messaggio mandato alle 19 di domenica, o quella che chiama a mezzanotte e poi si stupisce se trova la segreteria, oppure il genio che si sente splendido per aver bloccato la scala mobile della stazione con il trolley. Gente che si ricorda della carta igienica due secondi prima di pulirsi il culo, tanto per usare una metafora calzante.

Io ho difficoltà a relazionarmi con queste persone, alcune le compatisco, ma più spesso le vorrei punire tutte, in qualche modo efferato che non conosco ancora, non tanto mettendole davanti alle loro coglionate, che tanto non le capirebbero, ma ritorcendogliele contro, che forse dal danno autoprodotto imparano (o si estinguono), un po' come si addomesticano certi animali, un po' come le mucche al pascolo, che se posano una volta il muso sul recinto elettrificato perdono il desiderio di abbatterlo. E se questo non accade almeno avrò la soddisfazione della vendetta malvagia.

E tanto mi appaga.

9 commenti:

  1. il bobbolo, il bobbolo
    però ricordiamoci che è ancora esso a sostenere NOI tutti sulle sue sempre più esili spalle

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  2. ... e, come certi funghi, ti avvelenano la vita ...

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    1. tu non li puniresti? io se posso lo faccio per dispetto :P

      ciao CherubinoPoe

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    2. occorre farli soprattutto studiare.
      non so se possa esser considerata una punizione :)
      ciao

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  4. Quando scendo da Granarolo, per recarmi in città non vedo l'ora di tornare a casa. La maleducazione imperversa. Nessuno che lascia il passo, tutti camminano di fretta con musi arrabbiati. Non ci si guarda più negli occhi, non si parla e le persone sono diventate schiave del telefonino. Mai Avrei pensato di vivere in un mondo così!

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    1. la mia lotta quasi quotidiana è contro quelli che si siedono mettendo i piedi sul sedile di fronte - a volte li guardo con compassione e capiscono

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