domenica 1 novembre 2020

Per trenta denari d'argento

"Col denaro del tradimento, che Giuda, prima d'uccidersi, gettò nel tempio, i sacerdoti comprarono il campo detto del vasaio, per farne un cimitero per gli stranieri".

 Matteo 27: 6 - 10


Ecco una citazione che forse era più pertinente in quaresima; quanto fosse grande il "campo di sangue" non è dato saperlo, chissà se era un semplice terreno dove accatastare cadaveri oppure un luogo in cui dare degna sepoltura a persone che dopo un lungo viaggio erano morte in terra straniera.

Pensavo a questa faccenda mentre osservavo lo sfascio in cui versa uno dei principali cimiteri cittadini che qualcuno in ricordo dei vecchi fasti si ostina a chiamare monumentale, un degrado arrivato ad un punto di non ritorno. Un tempo c'era un giardiniere per ogni campo, così dicono in portineria e il decoro era garantito, poi le cose sono cambiate, negli assessorati la gestione dei cimiteri è diventata un ruolo scomodo, quasi una punizione, qualcosa di cui occuparsi con scaramanzia.
A questo si affianca il fatto che il cimitero nella sua concezione ottocentesca è passato di moda, l'allontanamento dalla morte iniziato nel secondo dopoguerra oggi ha raggiunto la rimozione completa. E' finito il tempo in cui ai defunti era assegnato il ruolo di testimoni delle epoche passate, non solo per le glorie raggiunte in vita, ma anche per quel messaggio ai posteri che una sepoltura accorta poteva trasmettere, il trapasso era affrontato con serenità, il conforto della fede e la promessa vita eterna sistemava ogni altro addebito. 

Oggi i luoghi di sepoltura sono diventati casellari in cui sbarazzarsi in fretta del pensiero che siamo mortali, posti dove smaltire memorie in cui ci si riconosce con disagio, parlare di tombe è un argomento utile per le notti di halloween, altro business per il produci-consuma-crepa.
 

2 commenti:

  1. staglieno declassato a 'uno dei principali cimiteri cittadini?'

    RispondiElimina

Il vostro parere...