martedì 17 novembre 2020

E Dio chi lo perdona?


Sembra che sia più semplice, e forse meno pericoloso, fare l'ambasciatore Statunitense a Baghdad che il commissario alla sanità in Calabria. Probabilmente la nomina di Gino Strada sarebbe perfetta, a detta di alcuni, ma per altri il fondatore di Emergency è troppo comunista e ha criticato troppi governi, sarà per questo che nessun politico si è esposto facendogli una richiesta formale, che potrebbe anche essere rifiutata. Inoltre facendolo si rischierebbe di equiparare la situazione sanitaria calabrese ad un qualsiasi stato dell'Africa Centrale, decisamente troppo compromettente per una nazione che vive immersa negli stereotipi e nel perbenismo.

Così mentre i 731 morti per Covid di oggi, ci fanno ripiombare ai giorni cupi del lockdown, io mi interrogo sulle farneticazioni dichiarazioni del patriarca Filaret, che ritiene il virus la punizione divina per aver concesso l'unione civile agli omosessuali. Sulla stessa linea il pastore Rick Wiles e il rabbino Mei Mazuzsi, a dimostrazione che l'imbecillità non conosce religione, ne stato di appartenenza, ma è un problema universale.
Resta da vedere se anche questi ultimi si troveranno a dover fronteggiare in prima persona il contagio, così magari rivedranno le loro posizioni, o magari confesseranno di essere degli omosessuali certificando una volta per tutte l'esistenza di dio.
E chissà, magari un giorno si troverà perfino un vaccino.

2 commenti:

  1. vero è che la pandemia ci sta riportando indietro di decenni, ma per alcuni prelati siamo andati diretti al medioevo.

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    1. Le menti mediocri condannano
      abitualmente tutto ciò che è
      oltre la loro portata.


      Francois De La Rochefoucauld - un genio :)

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