A me questi titoli fanno abbastanza ridere, tuttavia mi chiedo, che visione della donna c'è in chi confeziona queste trappole informatiche, ma soprattutto che visione del rapporto c'è in chi risponde? Ma se ne arrivano in continuazione, e la spam è piena, ci sarà qualcuno che abbocca?
La risposta è: certamente sì ed il mondo delle truffe pseudo sessuali ha un'infinità di sfumature che non mi immagino nemmeno nei miei sogni più vivaci. Ma la questione secondo me va ben oltre, sempre più spesso mi accorgo di quanta ipocrisia ci sia nei comportamenti e nei pensieri delle persone, e quando per caso o per orgoglio questa ipocrisia cede, allora il velo strappato fomenta polemiche a non finire. Un caso recente è il libro del Generale Vannacci, persona che per ruolo e competenze dovrebbe rappresentare il blocco granitico dell'Istituzione-Esercito-Pensiero. Ed infatti a mio avviso ne è rappresentante esemplare, anche se poi mi dico: qualcuno gli avrà detto vai avanti tu che a me viene da ridere. Così lui pubblica, e difende, con la convinzione che la libera espressione sia parte della nostra cultura, che la libertà di stampa e parola, letta nell'articolo 21 della Costituzione, sia davvero applicabile. Vai a sapere che forse voleva essere una risposta alla delirante situazione in cui galleggia la società, non solo quella italiana. Tuttavia apprezzabile coming out, meglio dei tanti (troppi) che predicano bene e razzolano male. Non è meglio la sua verità scomoda che le tante bugie di moltissimi altri esponenti delle istituzioni?
Resta sempre la considerazione molto generica e semplicistica per cui si può dire che nella nostra società si è perso il buon senso, ogni campo, in ogni settore, dall'educazione alla giustizia, nei piccoli lavori di manutenzione della città, nella progettazione delle grandi opere, nelle proposte legislative in risposta a problematiche oramai giunte alla cancrena.
Abbiamo perso il buon senso!
Ho sempre l'impressione che siano troppe le situazioni in cui ci stiamo mettendo 'una pezza' ma che poi a nessuno interessi realmente risolvere. Un universo di piccoli disagi che rendono impossibile vivere sereni. Questa mediocrità colpevole o imbecillità inconsapevole contamina tutto, dalla politica alla società civile, e non occorre andare molto lontano per accorgersene.
Ma passando alla questione del periodo.
Gli stupri di gruppo di Palermo e Caivano, e le patetiche dichiarazioni degli interessati e dei loro genitori scoperchiano il vaso pitale di una cultura marcia nel profondo, ed ecco che è difficile distinguere cosa aspettarsi dalla classificazione di 'cultura inferiore' che spesso, io per primo, mi sento di attribuire a gente che arriva da altri luoghi e con il suo comportamento mi crea disturbo. Ma poi anche gente mentecatta che mi vive accanto diventa improvvisamente rappresentante di questa fantomatica 'cultura inferiore'. E' anche difficile capire come porre rimedio a tutte queste 'culture inferiori' tante e troppe, con cui vengo in contatto ogni giorno. La pena esemplare che molti invocano è un palliativo e rischia di essere la risposta 'di pancia' di un sistema giuridico e penitenziario oramai inefficace, lento e che non garantisce la certezza della pena, un colabrodo fatto a misura di delinquente, incapace di tutelare le vittime.
Provate a riprendere un qualsiasi maleducato, dal coglione che mette i piedi sui sedili del treno, alla rasta tutta tatuaggi e dreadlocks che lascia il cane libero di pisciare nella sala d'aspetto della stazione, tanto per portare due esempi vissuti, provate a replicare e vedrete la risposta arrogante di chi si sente privato di un diritto, reazioni che poco e nulla hanno di sensato, ma sprizzano disagio, inadeguatezza e penso anche dolore. Incazzarsi non serve, non risolve... anche se mi chiedo: ma quanto tempo passerà ancora prima che salti il tappo? Prima che inizi la tolleranza zero, i pestaggi, le ronde dei cittadini esasperati, di video in rete ne girano molti, ed i segnali anche in questo caso ci sono e sono sempre più chiari, e preoccupanti.
La nostra vuole essere una società di diritti e invece è molto ingiusta. Mi ha colpito molto la madre del musicista di Napoli ucciso da un minorenne: in quell'episodio si sono scontrate due Napoli e ha perso quella della Cultura,dell'onestà: non possiamo permetterlo!
RispondiEliminabasta una sola mela marcia per far puzzare tutto il cesto
Elimina... io penso ci sia un fuoco che cova sotto la cenere, gente che pensa ciò che non può dire ...
RispondiEliminaquesto spiegherebbe i tanti 'leoni da tastiera' che popolano il web
Elimina... no no, i leoni da tastiera dicono tanto e pensando poco...
Eliminanon sono un predicatore ma solo un profeta.
RispondiEliminae i profeti non razzolano :)
maraciao
ciao ProfetaPoe
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