Roma esercita su di me un fascino sconvolgente, similmente altre città, ma a Roma sconto una sorta di vera sindrome. Così ero lì, con la schiena appoggiata all'obelisco vaticano, e mi sono sentito un granello di polvere nel vento. Lui, l'obelisco, circola da molto tempo, ha visto faraoni, papi, imperatori, 3500 anni di guerre e pestilenze, calate di barbari, invasioni e saccheggi e nulla lo ha scalfito. Quando si dice - il fascino della città eterna -
Mi veniva quasi da piangere ripercorrendo le poche tappe che ricordavo della sua storia plurimillenaria. E quasi tutto quello che tocchi a Roma ha una storia plurimillenaria, che starei interi pomeriggi a contemplare un solo edificio o una sola piazza, per controllarne ogni dettaglio, ogni spigolo ed ogni scalino, immaginando gli eventi che si celano dietro ad ogni graffio. Ed in questo pensare l'oggi svanisce, e resto lì, come un babbeo a guardarmi intorno.
Sono così tante le rappresentazioni di questa piazza, da poter attraversare i secoli, immaginandone ogni minimo mutamento, e con un poco di fantasia riviverla come dentro una macchina del tempo. Una giostra il cui fulcro è proprio l'obelisco, attorno a cui mutò il panorama; quanto agli uomini, quelli passano veloci come nuvole nel cielo. E pure io sono stato un battito di ciglia dentro un panorama quasi eterno.
E poi c'è la storia parallela, quella del marinaio genovese Benedetto Bresca che contribuì ad innalzare il grande obelisco, una vicenda che alcuni ricordano ancora oggi. (click QUI)
Insomma una gita per Pasqua nella Città Eterna? A me l'effetto dei monumenti lo fanno, pensa un po', le cave di marmo!
RispondiEliminaquindi sei pronta per il grande evento del 16 aprile?
EliminaAlias Pontremoli barocca
... ti prego Sara, almeno tu non mi difendere le cave di marmo che a me fanno l'effetto di uno scempio ...
EliminaMi fanno l'effetto dell'eternità
EliminaPier domani studio, il bonus libertà me lo sono giocato oggi!
EliminaRoma esercita sempre gran fascino su chi vi si aggira momentaneamente... è abitarci il problema ..sentirsi battito di ciglia mentre sei il numero 87 in attesa dermatologica al Gemelli. Di Roma.
RispondiEliminainsomma è come Venezia, è bella ma non ci vivrei... anche se devo dire che un pensiero sul rione Prati...
Eliminaper non parlà poi de via del corso riservata ai pedoni, che pe' attraversalla nelle ore de punta te devi fa largo a forza de cazzottoni
RispondiEliminama coi 70.000 al seguito... sai che plotone!
Eliminamanco i gladiatori del colosseo vi fermano
Era da un po' di tempo che non passavo per il tuo blog!
RispondiEliminaEd è anche da molto tempo che non torno a Roma: il fascino che subisci dalla Città Eterna lo comprendo molto bene, ti parla una che ogni tanto fa a cazzotti con la Sindrome di Stendhal (e infatti in Vaticano ho pianto come una fontana).
Ma quanto è bello mettersi ad osservare con cura ogni singolo segno del tempo e provare a pensare a quante cose quelle pietre abbiano visto? A me vengono i brividi (e i lacrimoni. Mortacci de Stendhal)!
nei musei vaticani ci sarei rimasto una settimana ;)
EliminaRoma l'ho amata la prima volta, anche la seconda, la terza e la quarta. Forse ha ragione Franco; l'amore è per chi non ci vive! Ma non è così per ogni luogo? Alla lunga si vedono solo difetti, a meno che non sia Casa! Dico eh... quando la troverò ti farò sapere!
RispondiEliminacerte persone hanno l'animo del nomade, e un po' le invidio per la capacità di adattamento
Elimina... Roma, stupenda, eterna, immensa, più volte ci vado e più mi accorgo di averne visto una parte infinitesimale ...
RispondiEliminaed ogni volta c'è qualcosa di nuovo da scoprire
EliminaA Roma ci sono stata tanto tempo fa per una gara e ne ero rimasta entusiasta.
RispondiEliminaSpero di poterci tornare presto, ci sono ancora un sacco di cose che non sono riuscito a vedere
EliminaLa città eterna.
RispondiEliminaDa tempo il mio moderato turismo è solo rurale: piccoli borghi o zone di natura, troppo degrado nelle città.
Tuttavia i loro centri storici sono grande bellezza e fascino indiscutibile. Sono anch'essi la bellezza dello Stivale.