giovedì 4 novembre 2021

E' molto meglio essere vivi che morti

Tuttavia se vi capitasse di morire, pensateci bene prima di farvi fare una statua a imperitura memoria, insomma i soldi godeteveli prima, magari per un bel viaggio come ha fatto la cara vecchia Miss Norma (r.i.p.) che prima di morire si è fatta il giro dell'America in camper. Ancora non siete convinti? Ecco cosa potrebbe accadere...

1) Emanuela Arcuri
- lei non è morta ma la sua statua l'hanno inaugurata nel 2002 a Porto Cesareo, ed è già stata rimossa per essere restaurata; il culo marmoreo infatti si era consumato, ma non per colpa del materiale scadente, a consumarlo sono state le ruvide mani dei pescatori, che lo toccavano per avere buona fortuna in mare. E si sa quanto siano superstiziosi i marinai.
2) Pietro apostolo
- la statua risale al XIII secolo, e si trova nella Basilica di S. Pietro a Roma. La venerazione è quindi antica, ma tra preghiere, baci e toccatine i piedi si sono particolarmente consumati. Tuttavia non pare che la cosa preoccupi molto, ne i proprietari e men che meno i fedeli, anzi la loro usura è il segnale della verace devozione dei cattolici e dei papi verso il fondatore dell'azienda.
3) Giulietta Capuleti
- nata nel 1284 a Verona, la sua statua si trova nel cortile della casa natia dal 1972. Diventata l'idolo delle innamorate ha tollerato le attenzioni dei fans, che a furia di manate hanno provocato un piccolo foro sul seno. Così nel 2014, la statua è stata sostituita con una copia e si potrà continuare a toccarla, con buona pace delle femministe.
4) Victor Noir
- il giornalista francese morì all'età di 22 anni, ucciso in circostanze sospette dal cugino di Napoleone III. La sua statua, molto realistica, fu realizzata nel 1870 ed ha attirato l'interesse del pubblico per via della dotazione generosa che madre natura aveva concesso al defunto. Oggi a preoccupare gli storici, ed i restauratori, sono alcune parti della statua, compromesse dall'entusiasmo delle visitatrici del cimitero, al punto che si stanno deteriorando.
5) La spigolatrice di Sapri
- personaggio immaginario, di lei ci sono due versioni, la prima sta tranquillamente sdraiata su uno scoglio a guardare il mare, l'altra invece, inaugurata nel 2021 è più malandrina e stando a quello che succede alle statue precedenti presto si consumerà in alcune zone, resta da capire quali saranno; in alternativa verrà tolta dalla circolazione da qualche ordinanza comunale. Nell'attesa pare che le previsioni sulla presenza di turisti a Sapri siano ottimistiche.

9 commenti:

  1. Vabbè, ma la gente sta male! Ho fatto una ricerca per immagini per la statua di Victor Noir e mi sono uscite delle robe incredibili.

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    1. pensare che all'epoca era una statua dal forte significato politico

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  2. La gente che palpeggia le statue ha urgente bisogno di un fidanzato!

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  3. guai a chi mi tocca la spigolatrice, mia grande musa inspiratrice ai tempi che giravamo l'itaja co' peppino e nino

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    1. uhhh Spigolina, da poco sulla piazza e già miete pretendenti

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  4. spassosissimo questo post (meno se si pensa ai soggetti malamente immortalati) speriamo che il Bossi si limiti alla classica foto ritratto (del viso) o rischia di entrare nel novero...

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    1. sulla questione statue ci sarebbe da scriverci mille post, tanta è la varietà di situazioni e avvenimenti a cui sono sottoposte-ispirate

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    2. ogni pretesto vale, infatti è un 'fiorire'... immagino un pronipote che domanda che ha fatto quel signore lì?
      e la faccia che farà quando gli risponderanno che diceva sempre: 'Allegria!'

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