D'ogni costume e pien d'ogni magagna,
Perchè non siete voi del mondo spersi?
Non sono belle parole da dedicare ad un popolo fiero ed irascibile. Ma Dante fece pure di peggio, nel XXXIII canto dell'Inferno, inserì Branca Doria nel nono cerchio, reo di aver ucciso il suocero per il possesso della Sardegna. Tuttavia l'interessato all'epoca era ancora in vita, fu l'anima di Doria a precipitare all'inferno, mentre il corpo, posseduto da un demone, proseguì la vita terrena.
Si poteva dimenticare un oltraggio del genere? Certamente no.
Così quando il poeta, passa da Genova nel 1311, Doria non si fa scappare l'occasione per dargli il benvenuto con una bella ramata di botte, facendolo picchiare dai suoi servi. Non è noto il punto esatto in cui il fatto accadde, ma sono certo che un buon accademico troverebbe la strada, la piazza, il vicoletto, insomma l'angolo in cui avvenne l'agguato. Questo posto meriterebbe di essere celebrato con una statua, al pari del sasso su cui era solito sedersi quando viveva a Firenze. A questa aggiungerei una targa con su scritto:
Ma la storia non finisce qui, stanca delle corbellerie del marito, Gemma ad un certo punto intentò una causa legale contro il comune di Firenze per riavere i soldi della sua dote, confiscati assieme ai beni dell'Alighieri, chiarendo che il marito era stato condannato, mica lei. E la spuntò, perché era una donna battagliera. Insomma si può anche avere un marito sommo poeta, ma l’indipendenza economica la meritava, e lui che andasse dove meglio credeva "a riveder le stelle".
...baratteria, frode, falsità, dolo, malizia, inique pratiche estorsive, proventi illeciti, pederastia... ed il tutto senza neanche fasse un goccetto all'osteria? Me pare troppo, per fortuna che già a quei tempi i comuni arraffaveno la grana da chi non risultava nullatenente agli occhi del fisco, ma poi, nel caso di Gemma, grazie al principe del foro che si accontentò di un misero 30%, dovettero restituirla però dopo una ventina d'anni come oggi
RispondiEliminainique pratiche estorsive evidentemente all'epoca c'erano anche quelle lecite
EliminaMa c'è stato davvero a Genova? Dalle nostre parti si, abbiamo la prova!
RispondiEliminaqui la cronaca delle botte c'è... anche se credo non sia rimasto per molto
EliminaDirei che è il caso di andare a vedere la mostra in Archivio!
EliminaVisita da fare assieme a Francesco De Nicola, presidente della "Dante Alighieri" Comitato di Genova... :)
EliminaC'è anche roba nostra!
Elimina... certo però i Donati contribuirono alla cacciata di Dante e ...
RispondiElimina... chi parlerebbe di Gemma Donati se non fosse stata moglie di Dante?...
probabilmente nessuno...
EliminaErano tempi nei quali i modi erano spicci.
RispondiEliminaInsomma, un franco di botte al Sommo Poeta.
Ahah! :)
quella dannata commedia avrà pensato... permaloso quel Doria!
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