domenica 2 novembre 2025

Di noi resteranno soltanto ricordi confusi

Sembrerebbe che una persona venga ricordata per non più di tre generazioni; poi, morte le persone che la conoscevano e che ne hanno tramandato il ricordo, viene dimenticata. Il suo nome non è più pronunciato da nessuno e cade nell'oblio. Ovviamente ci sono le eccezioni, persone meritevoli che travalicano le epoche. Esempi ognuno potrebbe farne.

Il tempo fa la scrematura, tra attori, cantanti, poeti e scrittori. Ogni carriera conosce la sua epoca d'oro e se una buona parte dei nuovi italiani si è già scordata di Einaudi, Lama e Andreotti e gli esponenti della classe politica che forgiò l'Italia post bellica, domani altri italiani dimenticheranno Craxi, Berlusconi e perfino, andando più in là, i politici di oggi.

E paradossalmente invece pittori e scultori passano le epoche indenni, imperatori romani pure e per alcuni anche i papi. Poi scrittori, musicisti, cantanti, ogni ambito ha i suoi sopravvissuti. Selezionati per affetto e capacità.

Chissà chi, della nostra epoca, supererà l'oblio delle tre generazioni...

4 commenti:

  1. Alla fine credo che resti chi ha lasciato orme indelebili nel cammino dell'umanità, orme sia positive che negative. Magari fra 1000 anni si ricorderanno, che ne so, di Hitler e Darwin per ciò che hanno combinato, nel male e nel bene.

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  2. Si muore per sempre quando nessuno pronuncia il nostro nome. L'importante è andarsene con il pennacchio immacolato. Un caro saluto.

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  3. I politici di oggi fanno fatica ad essere riconosciuti in vita, figurati da estinti..

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  4. pittori e scultori purtroppo sono stati fottuti dalle invenzioni, delle foto, dei film, della TV e da tempo ormai sono alla fame vera

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