“Sai qual è il problema che hanno tutti quanti? Che vogliono sentire solo quello di cui sono già convinti. A nessuno interessa mai sentire la verità.”
(Bojack Horseman)
Ci voleva una discreta dose di cinismo per superare quell'incazzo, era il 1998 e una lettera mi invitava a Londra per un colloquio, avevo spedito la domanda di ammissione assieme a Barbara ed avevano convocato entrambi. Superato l'iniziale entusiasmo avevo realizzato che non mi potevo permettere il viaggio, e men che meno il soggiorno, anche se avremmo diviso una camera in uno studentato prossimo alla sede della scuola. Credo che per la prima volta compresi la frase: l'istruzione è riservata ai ricchi. Ci rimuginai sopra per una settimana, ma alla fine l'unica soluzione che riuscii a prendere fu quella di accompagnare Barbara all'aeroporto e trovare una buona bugia per giustificare la mia assenza senza cadere nel patetico.
Così finì che lei rimase a Londra per un anno ed al termine del corso si trasferì a York per un lavoro che in soli sei mesi le permise di recuperare le spese, mantenersi, pagare l'affitto e scrivermi per chiedermi di raggiungerla.
Oggi un biglietto aereo per Londra costa 16 euro, al cambio sarebbero state 30.980 lire, peccato che all'epoca i voli low cost non esistevano, le stanze a basso costo nemmeno e figurarsi un corso di perfezionamento per una lingua che non ho mai sopportato.
Ma la migliore verità fu che non avrei mai superato il colloquio d'ammissione e questo per molto tempo ha sistemato ogni altra anglofilia sul mio futuro.
il punto di svolta (mancata).
RispondiEliminaquella cosa che ci riesce sempre meglio pensare che avrebbe fatto girare la nostra vita in modo migliore... mentre a chi è andata a gonfie vele vale il contrario.
mi piacerebbe tanto che sta cosa la si capisse da subito, invece di fare spallucce quando i 'vecchi' raccomandano di ponderare molto prima di agire e poi pentirsi...
così non mi resterà che tornare ogni tanto a villa Gruber... tanto per rispondere a vecchie domande :/
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