domenica 11 ottobre 2020

Questo è il mondo reale...

...il lieto fine non è per tutti!

Pensavo a questa frase mentre mi aggiravo tra i Palazzi dei Rolli, una serie di residenze nobiliari sparse nel centro storico, che la Repubblica di Genova metteva a disposizione degli ospiti importanti. Il prescelto aveva onere di ospitalità e l'onore di poter concludere affari con ambasciatori e banchieri, sovrani e principi stranieri. Il sistema entra in funzione verso la metà del '500 e contava 114 palazzi suddivisi per fasto e ricchezza dei proprietari, in base alla quale venivano smistati gli ospiti secondo la loro importanza. Oggi l'Unesco ne riconosce 42, rimasti pressoché immutati, spesso ancora proprietà delle stesse famiglie che li avevano costruiti. Degli altri 72 se ne sono perse le tracce nei secoli, alcuni sono diventati edifici scolastici, uffici, fabbriche, depositi di merci oppure sono stati sostituiti da moderni condomini dopo i danni della guerra. 


Accanto a queste dimore dal fasto spropositato si trovavano le abitazioni dei comuni cittadini, i luridi tuguri dei popolani, le bettole dei marinai, i postriboli, le case dei bottegai e dei faccendieri; e per chi conosce il centro storico genovese, quando dico accanto intendo proprio 'gomito a gomito'.

Così mi sono fatto l'idea che la società dell'epoca, pur essendo rigidamente strutturata in caste, fosse molto più tollerante della diversità rispetto ad oggi, forse anche meno ipocrita di quella attuale. Sicuramente, ma questa è un'idea tutta personale, i committenti di questi edifici erano mecenati illuminati, astuti banchieri, abili mercanti, ma con il pallino per la cultura, sapevano produrre arte e bellezza non soltanto per se stessi ma per uso e decoro pubblico. Quanti sono i potenti di oggi impegnati in attività simili, quanti abili governanti consegneranno opere d'arte uniche ed irripetibili ai posteri?

2 commenti:

  1. che tristezza... tentando di rispondere alla tua domanda, pensare che lasceremo solo macerie, tossine interrate, piramidi di spazzatura, pozzanghere paludose al posto degli oceani e aria avvelenata...

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    1. pensavo a Olivetti, o qualche altro industriale ma è roba passata, lasceremo solo macerie...

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