giovedì 1 agosto 2024

L'arte è la sola traccia del nostro passaggio sulla Terra

Il bel tempo e l'aria di mare fan venir voglia di sbirciare tra le case, e quindi ecco il mare, il porto e quel 'solito' paesaggio che scorre ogni giorno e che spesso mi dimentico perfino di guardare. Il super bonus 110%, oltre ad aver sviluppato tutta una serie di attività per cui la finanza avrà da spulciare e rincorrere, da queste parti ha avuto il grande risultato di veder rifiorire decorazioni che davo per perdute. Tutto finto fintissimo su queste facciate, che senza sarebbero banalissimi scatoloni di speculazione ottocentesca.
Ma poi li vedi così, e apprezzi, un muretto coronato di ardesia, un paio di alberi sfuggiti alla motosega, bei colori che il sole mattutino abbina all'azzurro del cielo che quasi dici: ecco la vedi la Corsica là in fondo?

14 commenti:

  1. tracce ne stiamo lasciando sempre più.
    terra come un'immensa grotta di lascaux :)
    ciao

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    1. sarà quel che conta

      Xiao SalaparutaPoe

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    2. non mi hai ancora spiegato cosa intendi con salaparuta.
      xiao :)

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    3. ieri ho bevuto semplice lambrusco :)

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    4. alla fine hai scoperto di cosa si tratta :)

      🍻 ciao LambruscoPoe

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    5. la scoperta non c'è stata: avevo capito il riferimento ma non mi è ancora chiara l'associazione. intendo dire: perché hai pensato proprio a salaparuta?
      attinenza col sale?
      forse un fantasioso cocktail? :)
      ne sento il profumo. ma non bene il sapore :)
      lieto giorno

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    6. va bene: mi arrendo :)
      marameodì

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  2. in effetti, puteremmo puro eliminare tutte le scienze, anche quelle che ci allungano la vita e buttacce tutti nell'arte e architettura pur se deboli de creatività.
    e le pecure poi, chi se prennerà cura delle pecure?

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    1. e tutto in musica: si ♫♬♪ la ♫♬♪ do ♫♬♪

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  3. Nel cuore! Sento già l'odore del mare e le canzoni del Faber!

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    1. oggi c'era una tipa che le cantava per strada ...

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  4. Alberi sfuggiti alla motosega.
    Noto che più luoghi umani si avvicinano ai massimi della bruttezza, più in essi l'accanimento contro gli alberi trova migliore espressione.
    Una sorta di sadismo (che non può che essere masochismo coglione, data la nostra dipendenza dalla natura e dal regno vegetale) che viene facilitato dalle motoseghe, strumenti per i quali, ogni cretino può dare sfogo alle proprie pulsioni distruttive.

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    1. su questa faccenda degli alberi ci scriverò ancora... purtroppo!

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