sabato 11 settembre 2021

Le persone credono ai complotti per non accettare la realtà

Diceva così Umberto Eco, e l'argomento è ripreso in un interessante articolo in cui si analizzano quasi tutte le paranoie complottistiche di questi ultimi vent'anni e non solo; ripercorrendo alcuni episodi passati si traccia una credibilissima psicologia del complottista perfetto, con tanto di esempi. Servirà a comprenderli, smascherarli e sconfiggerli?
Non credo.


Ma parliamo d'altro....



Dopo vent'anni dall'11 settembre 2001, sembra che le lancette di una parte del mondo siano rimaste a quella data. Le celebrazioni a ground-zero di oggi invece hanno il sapore di una commediola goldoniana, utili a placare i cuori pavidi di tutti coloro che preferiscono la frigna alla visione di una realtà che non comprendono o che non vogliono accettare per pura paura. Così i giornali titolano: tu dove eri quando le torri crollavano, cosa facevi, con chi eri?
Bei titoli acchiappa commenti, il solito trucchetto del marketing emozionale che tante soddisfazioni continuerà a dare. La smetteranno di impastarci con questa inutile melassa?
Non credo.

Ma l'argomento vero (ed in qualche modo collegato) credo sia la questione afgana, che ho seguito di sponda principalmente perché è una di quelle faccende che mi fanno irritare in modo irragionevole, per la connivenza debolezza che mostrano gli Stati confinanti, ma forse nemmeno per questo, forse è più una questione di maturità culturale, che dovrebbe impedire sul nascere certi sonni della ragione. 

Comunque è soprattutto il contorno ricamato dai social a far diventare la tragedia una patetica farsa ad uso degli Europei. Non erano passate nemmeno 24 ore dalla notizia dell'entrata dei Talebani a Kabul che il web si è riempito, intasato direi, di meme con fumetti di donne afgane, attrici afgane, musicisti afgani, privati della loro libertà di esprimersi, perfino l'uccisione di Nazar Mohammed non è riuscita a far smettere questo mercato dell'indignazione tanto facile quanto sterile, a discapito dei tanti anonimi che saranno privati della possibilità di fare ciò che è il loro mestiere. Ma all'occidente civilizzato frega (davvero) qualcosa di queste persone?
Non credo.

Se il regime talebano basa la sua ricchezza sul narcotraffico, allora mi aspetterei che tutti gli europei facciano voto di astinenza dalle droghe, affossando le vendite e mandando in crisi l'intero mercato dello spaccio, poi mi aspetterei che le fabbriche di armi occidentali smettessero di venderle a chiunque e magari proprio a quei Paesi che riforniscono gli ayatollah, poi mi aspetterei che smettessero di commerciare con loro. Questo mi aspetterei dai meme che girano in rete, l'invito ad un boicottaggio consapevole e mirato, che parte dalle persone, quelle stesse pronte a riempire le proprie bacheche di facili appelli buonisti ed impegnati, tanto utili a placare coscienze oramai assopite quanto inutili ai fini pratici. Arriveremo a questa consapevolezza? 
Non credo.

11 commenti:

  1. finalmente... eri sparito!
    (il primo link non funziona)
    visto come viene già buio presto la sera?
    ed è anche freschino.
    secondo me è una conseguenza del vaccino.
    da ora in poi ogni cosa deplorevole sarà 'colpa' del vaccino.
    stiamo andando verso l'era della deresponsabilizzazione.
    hai presente la canzone di zucchero?
    'per colpa di chi, chi, chi, chicchi chicchi chi...'
    per un po' la risposta sarà 'boh?'e poi neanche ci si farà la domanda.

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    1. Sistemato, anche se ho settato 'apri in un'altra scheda' e invece niente... questo sito funziona di merda.
      Per il resto ho scoperto che la famiglia disfunzionale del 4° è tutta novax, inutile dirti che abbiamo già fatto una litigata potente per altri motivi e mi sono fatto la certezza che le teste di cazzo sono full optional.

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    2. interessante davvero, (mancava solo il famoso motto andreottiano: a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina'...)
      sempre fortunato coi vicini (ma è sempre lo stesso appartamento? no perché si potrebbe provare con un esorcismo)
      e i lavori? finiti? e le piante? sopravvissute?

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    3. pensa per una serie di coincidenze è il cartolaio che lavora davanti alle maniglie dei draghi... ricordi?
      i lavori sono ancora in alto mare, sei mesi... infiniti

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    4. nooo!!! mi mette le stampe da chiavetta al minimo cittadino!
      mi tocca cambiare stampatore!
      :(
      certo strano è strano... fa degli orari alla come mio cazzo mi pare!

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  2. Infatti, la vera guerra da fare è quella contro la droga, rovina delle persone, delle loro famiglie e alimento del peggio del peggio che ci sia a questo mondo!

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    1. Temo che come sempre nelle guerre, gli interessi economici sopravanzino qualsiasi moralismo.

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  3. e pensare che un tempo la droga era robba per ricchi, i mortidifame si accontentavano del mezzolitro nelle osterie ed al posto di esternare sui social, avevano la briscola ed il tresette

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    1. anche io pensavo ad un fenomeno meno esteso, e invece l'uso della cocaina è vertiginosamente cresciuto, soprattutto dai cosiddetti cocainomani del we...

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