"Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci. Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sulla uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze. Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si paga".
Frédéric Amiel, da Frammenti di diario intimo, 12 giugno 1871.
Sono passati 150 anni quando in un suo scritto, Frédéric Amiel dava una lucida lettura della società del tempo. Considerato dai suoi contemporanei poco più di un mediocre filosofo, oggi le sue parole sono così attuali da provocarmi un doppio sconforto. Per lui, inascoltato, e per noi incapaci di cambiare la nostra sorte nonostante gli avvisi.
Tuttavia è un fatto, siamo gli spettatori e gli attori di un'incredibile decadenza, che coinvolge e travolge ogni strato della società e della cultura, e non sappiamo come porvi rimedio, da 150 anni almeno annaspiamo in questo fango, incapaci di uscirne.
E per concludere due belle foto di coppia, lascio a voi i commenti, con buona pace di Frédéric Amiel.
Rosa Sobrero e Giovanni Giolitti
Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Interno 1893
Elisa Isoardi e Matteo Salvini
Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Interno 2019
a ma tanto adesso arriva emanuele filiberto con realtà italia e ci pensa lui ad aggiustare le cose...
RispondiEliminanon vedo l'ora -.-'
Elimina126 centoventisei anni dividono quelle due foto ma ce ne sono anche parecchi di meno tra foto di ministri con consorte ripresi negli anni sessanta del 1900. Che vuol dire ? Vuol dire che negli ultimo ottant'anni c'è stato il precipitare della cultura, la scuola ha promosso tutti perchè era una questione sociale e a nessuno è più importato di studiare tanto il risultato sarebbe arrivato, il pezzo di carta me lo danno lo stesso magari un anno dopo ma alla fine me lo danno. Con questo andazzo siamo riuscito a portare al Governo una classe di imbecille che dicono stronzate salvo poi ridere perchè è solo una gaffe che può capitare a tutti. E se sei uno che ha studiato sei stupido e non capisci la gente quindi per te le porte del Governo saranno più chiuse che mai.
RispondiEliminaViviamo in un mondo in cui la tecnologia è avanzatissima e la mettiamo in mano a degli idioti che la usano per distruggere la gente.
La scuola, solo quella può farci tornare a una parvenza di civiltà,
faccio di continuo appelli a insegnanti amici, "bocciaate per favore bocciate".
Se una persona ricopre un ruolo istituzionale certe cose non ha alcun senso farle, e non è solo una questione di etichetta.
EliminaForse all'estero prendono la politica più seriamente, ma siamo uno stato da operetta.. questo passa a chi ci vede da oltre frontiera... iniziare dalla scuola, una strada lenta e tutta in salita...
Ci sono slcune questioni di etichetta che sono segno dei tempi.
RispondiEliminaCi sono anche questioni di sostanza che sono, ancor più, segno dei tempi.
Tutta la stupidenzia sinistrante tende, generalmente, ad avere un certo stile che, non di rado, finisce nel Maria Antonietta, ad esempio la Cirinnà colla cuccia del cane con migliaia di euvo pev le sue esigenzine pevsonali.
Peccato che poi questi pseudo eleganti siano imbattibili nel precipitare Italia ed Europa in abominii e disastri.
Facciamo che io mi tengo lo stile discutibile del Salvini e vi lascio L'utero in affitto di schiave fattrici subumane e bimbi fabbricati per gli ego fuori controllo di diversamente cososessuali della Cirinnà.
Poi ci fermiamo qui che il Gottolengo radical chic è alquanto nutrito.