"Quando vedo una ruspa mi emoziono, sentite che musica", diceva così il ministro Salvini ed era a Modena, il 7 Gennaio 2020. Quasi ci siamo con l'anniversario. Ma io mi chiedevo se avesse ancora voglia di sentire la musica della ruspa anche a Cornigliano, perché questi suoneranno live ininterrottamente, giorno e notte, almeno sino a venerdì 5 dicembre. E passi anche la battutella di regime che vuole sempre e solo al venerdì cortei e scioperi.
Perché questi è tutta la settimana che sono lì e non pare abbiano intenzione di smetterla di suonare sino a che i sindacati si decideranno a fare i Sindacati e il governo si deciderà a fare il Governo, quello con la Costituzione che dice: l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Pure la Sindaca Bionda ha presenziato e non aveva un'aria felice, non saprei dire se era per il freddo, o per altri mille disagi collaterali che un blocco stradale night&day può provocare in una città dove c'è solo una strada levante-ponente. quella, e loro in mezzo ci posteggiano una sonora ruspa, e accanto un barbecue di due metri.
Insomma sia come sia, qui sono tutti incazzati biscia per questa faccenda ed io mi chiedo: è mai possibile che un governo non sia capace di gestire le sue faccende interne senza creare tensioni sociali e casini al contorno, ai lavoratori, ai dirigenti di fabbriche che inquinano come fossimo in India e alla popolazione tutta.
Me lo chiedo perché poi ascolto la radio di Regime e pare che le questioni di Russia e Ucraina e di Israele e Palestina siano al centro dei pensieri e delle preoccupazioni di tutti, parlamento e senato. persino Leo Pontifex Maximus, è volato qui e là, sfidando droni russi e tempeste solari. Lui può.
Intanto il presidio dei lavoratori a Cornigliano non smobiliterà: sul posto sono state allestite tende da campo, così come a novembre scorso, per affrontare il clima rigido della notte".
"E le stelle stanno a guardare"
