Mi spiace dirvelo ma è così, ricordatevelo ogni tanto ed eviterete molte inutili angosce.
Detto questo, oggi ascoltavo la radio di regime, un tizio affermava che a Kiev i russi hanno bombardato il palazzo del governo, ma per sbaglio, in realtà volevano colpire abitazioni civili, asili, ospedali, scuole, biblioteche, fabbriche, centrali elettriche (meglio se nucleari). Devono aver preso la lista sbagliata prima di far decollare i droni. Insomma non è proprio un bel modo per aprire i prossimi negoziati di pace, sempre che qualcuno abbia voglia di presentarsi ancora agli incontri. Tuttavia potrebbe essere un sistema per costringere Zelensky ad uscire dall'ufficio ed andare al Cremlino, direttamente nella tana del lupo, per vedere se alla fine un accordo si trova, magari dopo una bella tazza di caffè alla Sindona.
Più o meno nello stesso momento a Gaza l'esercito israeliano colpiva gli attici di Hamas, da cui si gode un ottimo panorama degli eserciti in marcia. Pare infatti che i terroristi si nascondano un po' dappertutto perfino tra i bambini in fila per l'acqua, e questo autorizza a sparare a cazzo di cane su qualsiasi cosa, salvo poi dire che si erano sbagliati. Ha funzionato con i giornalisti, figurati se non funziona per i civili. D'altra parte mentre sei lì a commettere un genocidio, mica puoi stare a controllare questi dettagli.
In tutto questo, la quantità di cazzate che ci propinano i guerrafondai dal testosterone facile e dalle palle gonfie è impressionante, tuttavia è meglio far finta di crederci, almeno sino a che si è a tiro. E' anche stupefacente come i media europei, che non sono sotto tiro, riescano a fare eco a queste prese per il culo, presentandole come degne di essere riportate. Tutti presi a recitare la commedia oramai consumata del vogliamo la pace, ma proseguiamo a spararci addosso, ma voi mandateci medici, cibo e altri aiuti in modo che l'agonia sia lenta e ci sia più varietà di persone a cui sparare per sbaglio.
Prezzemolino Trump pare sia l'unico a divertirsi, una ne pensa e cento ne combina, tra dazi e meeting per la pace non ha un solo giorno libero in agenda per pensare agli USA ed ai cazzi suoi, e quell'unica volta che riesce a prendersi un quarto d'ora per pisciare, subito lo danno per morto.
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