lunedì 13 maggio 2024

La felicità non è essere felici, ma avere cose che ci rendono felici

La verità è che sono cattivo, ma tutto questo cambierà, metto la testa a posto. 

Diventerò uno serio, lavoro, orario ufficio, straordinari, giacca e cravatta.

Polizza vita, orologio elettronico d'ordinanza, smartphone, televisore maxi schermo, suv.

Mutuo, matrimonio, coi figli a spasso nel parco, natale dai suoceri, capodanno a Courmayeur.

Pensione integrativa, colesterolo basso, cibo sano e biologico, smetto di fumare.

Tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirò.



Vi siete ritrovati nei pensieri ispirati da Irvine Welsh?

13 commenti:

  1. para para parapappa pà
    para pata parapappa pà
    pà pà
    pà pà
    motivetto semplice ma loro ci si applicano tanto, sono felici, mezze nude ma felici

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    1. fammici pensare, rrrak! rrrak! ♬♫♪

      ma quanto l'ho ballata 😍 era il 2006 e sembra ieri

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  2. Oh mio dio no! O perlomeno, non per me!
    Giusto per citare qualcuno; preferisco vivere! 😉

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    1. una chiara provocazione dal film Trainspotting - visto prima di leggere il libro - trama e soggetti molto molto borderline - sul filo rosso dei Ragazzi dello zoo di Berlino... distonie che fanno riflettere

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  3. Certi guai purtroppo vengono a cercarti loro. Nonostante tutto..

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  4. la verità è che non sono cattivo :)
    lavorare mi è sempre piaciuto.
    le altre cose che elenchi m'interessano poco.
    lieto giorno

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    1. nella lista ci sono molti stereotipi - quelli che vorrebbe metterci in testa il mondo del commercio per usarci come limoni...

      Ciao SenzaFrettaPoe

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    2. sì, avevo capito.
      a me entrano poco in testa (assai dura :)
      ciao

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  5. E' tutta la vita che non cerco la felicità, mi bastererre un pochino di tranquillità. Non conosco l'inglese e non capisco quello che dicono quelle signore, che certamente non mi rappresentano. Mi sono fatta un fondoschiena fino a 67 anni ed oggi ho una pensione ridicola. Ne vogliamo parlare? Sto diventando cattiva!

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    1. la felicità la lascio a Schopenhauer - mi basta la serenità...

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  6. Magari c'è chi ci crede che si può davvero vivere cosí!

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    1. il confine sta nel capire quello che desideriamo davvero, da quello che ci indottrinano gli altri

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