martedì 20 maggio 2025

Un popolo con la pancia piena non può diventare comunista

Diceva così Nelson Rockefeller e nel 1957 partecipa, affiancando la famiglia Caprotti e altri soci minori, con una quota decisiva all'apertura della prima catena di grande distribuzione aperta in Italia, la Supermarkets Italiani, oggi conosciuta come Esselunga.

Come Coordinatore degli Affari Interamericani, è convinto, (a buon titolo) di poter condizionare un paese politico attraverso l'economia, e chi meglio dell'Italietta democristiana degli anni '50 che aveva ancora le pezze al culo del dopoguerra e si stava affrancando dalla dittatura, per sottomettersi alla gestione USA. Da lì all'Italia del boom economico sarà un attimo.

Chissà se è per questo che in città si continuano ad aprire supermercati grandi marche e quasi contemporaneamente dal retropalco elettorale si sente dire che bisogna aiutare la piccola distribuzione, i negozi di quartiere, le botteghe artigianali che soccombono e chiudono, ma evidentemente sono troppo di sinistra per piacere alla politica economica cittadina.

L'opposizione non pare nemmeno percepire tutto ciò, davanti alle piccolezze di un supermercato c'è ben altro che bolle nel pentolone. Non ha tempo, impegnata com'è a proporre un programma politico di contrasto sul tipo: voi lo volete bianco? e allora NOI lo faremo rosso. 
Quindi inutile aspettarsi soluzioni creative, propositive, intelligenti perfino risolutive. Inutile aspettarsi soluzioni.

A farne le spese sono i cittadini, non tutti, ma sicuramente quella fetta di popolo che sopporterà l'impatto delle grandi opere. Dopo l'annuncio dell'adeguamento dei costi, ecco che l'inizio dei lavori del Ponte sullo Stretto, è prossimo. Quindi anche a Genova si predispongono le bandierine per lo skymetro e la funivia dei forti, la mega diga foranea già presenta difficoltà, ma poco importa, futtitinni. 
Sono super opere, così necessarie per il rilancio della città, da non dover chiedere. 
Talmente utili da non poter dire di NO
Perché son posti di lavoro, son palanche, immagine di una giunta che vuole proseguire dritta e dura nel compito che si è prefissata e che l'elettorato vuole sia.


Se poi nella lungimiranza qualcuno troverà magagne, opere inutili, costi imprevisti, impatti ambientali devastanti, manutenzione insostenibile, pazienza; l'importante è fare, che chi si ferma è perduto.

4 commenti:

  1. proprio proprio comunista vero al 100% tipo Francesco o Gesù questo io nun credo, magari col pugno chiuso e alzato viene meglio viene.
    Tutto un bobbolo a panza piena, quando ci sono milioni di bambini che muoiono di fame che cazzo di comunista è ????

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    1. nel 1957 gli statunitensi il problema della fame nel mondo nemmeno se lo ponevano,

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  2. Sicuramente ogni popolo comunistico è andato incontro ad anni di panze vuote.

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  3. Qui nella rossarcobalenga Emilia il consumo di territorio è ripreso alla stragrande. Alla devastazione dei capannoni e centri commerciali ora si è affiancata la disgrazia dei tumori centri logistici.
    Comunque, se gli italiani smettessero di andare alla GDO e di comprare daxamazon, tutto ciò cesserebbe in poche settimane.
    Fosse per me, primi e secondi avrebbero chiuso per crisi nera da anni.

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