Il
vicino di sopra se ne va. Lo scopro per caso mentre traffico su FB,
portineria per esibizionisti, ha subito riempito la bacheca con immagini di laghi e mega yacht . La cosa non mi spiace affatto, anzi
spero che riesca ad affittare in fretta e si tolga dalle balle anche prima, per festeggiare decido di bloccarlo, lui e consorte.
Tuttavia, a differenza delle portinaie (o proprio come loro) riesco a fare una riflessione
più ampia su questa lieta notizia. Scappa in svizzera, e mi dico:
beato lui! Non credo sia invidia, ma una limpida considerazione di
come in questo paese per campare degnamente sia necessario andare
all'estero.
La
cosa più bella da fare a Genova è andarsene! Lo dicevamo per
scherzo ai tempi del liceo, ma qualcuno l'ha presa sul serio. E forse
non era solo una battuta per sfuggire alla prof di mate, in ogni caso tutti quelli che lo dicevano, oggi sono fisicamente residenti all'estero.
Che
altro si può fare? Ammiro la determinazione di chi fa il grande
passo; il vicino, dopo la nascita della figlia e l'esclusione della
moglie dal salone di estetica, non aveva molte chance. Sarà dura, ma
ce la faranno, sono sufficientemente arrivisti per cavarsela, e
l'infanta potrà crescere in un paese migliore. La sua sparizione
dall'italico suolo fa il mucchio con altre, concentrate tutte sotto
al mio stesso tetto. Quelli del terzo piano sono partiti per York,
dove lui ha trovato lavoro presso una ditta di import export, la
moglie e il bimbo di tre anni lo seguiranno non appena avrà trovato la casa adatta. La figlia di quella del nove bis invece, dopo un paio di anni
dalla laurea in giurisprudenza ha pensato bene di trasferirsi in
Austria, dove pare ci sia un ufficio specializzato nell'accoglienza
di imprese italiane desiderose di trasferirsi e di avere un mentore legale per le pratiche burocratiche. L'emorragia prosegue con quelli del 14,
due neo pensionati, si vocifera stiano per fare le valigie e salpare
per SantoDomingo, seconda patria di Cristoforo Colombo, dove assieme
al fratello di lui gestiranno dei bungalow per turisti. Notizie di
pianerottolo confermano che con le loro due pensioni minime
riusciranno a cavarsela alla grande, anziché restare qui a
sopravvivere.
Così aumenta il numero dei cartelli vendo, affitto che oscurano il
vetro del portone. Appartamenti vuoti, persiane chiuse, serrande
abbassate. Mi chiedo: è questo che vogliono i politici? Una nazione
in fuga? Una nazione di lavori socialmente utili, di finti part time pagati con i voucher, di lavoro in nero, senza garanzie ne contributi. Si prospetta un futuro cupo.
Ma anche qua in Svizzera non sta andando tutto così bene.
RépondreSupprimerLa mancanza di visioni della classe politica, la mancanza di piani di rilancio dell'economia... da anni sta peggiorando anche qui la situazione e i nuovi arrivi spesso sono fonte di sfruttamento per imprenditori senza troppi scrupoli.
Stiamo meglio di altre nazioni, ma il potere d'acquisto è sceso, la povertà è cresciuta di molto, così come la disoccupazione e i casi in assistenza sociale.
sicuramente c'è un generale abbassamento qualitativo, tuttavia il nord italia ha da sempre coltivato il mito della svizzera come paradiso. c'è anche da dire che indipendentemente dalle opportunità lavorative la qualità dei servizi è maggiore.
SupprimerAndranno ovunque, ma non si porteranno dietro il fascino di una citta'come Genova. La qualita'della vita e'anche cio'che abbiamo ogni giorno davanti agli occhi.
RépondreSupprimerl'italia sta sempre più diventando un bel posto per fare le vacanze e poi andar via, un po' come Venezia, bella bella ma non ci vivrei a volta la qualità della vita non passa solo per i bei panorami
SupprimerChe tristezza...e io di bella gioventù ne vedo tanta...dove finiranno?
RépondreSupprimerfiniranno all'estero se vogliono realizzare qualcosa lontano da raccomandazioni e clientelismi, lo consigliano tutti e penso sia salutare allontanarsi da un sistema corrotto in cui chi ha merito viene soffocato da chi ha le conoscenze giuste
Supprimer... uhmmm... questo fuggi fuggi nel tuo intorno... che dipenda da te? (hihihi:)
RépondreSupprimercon quelli di sopra avevo la carogna da quando mi hanno distrutto un soffitto dipinto con il loro termosifone e gliene veniva ancora, quindi gli ho lanciato mille maledizioni, gli altri mi sono più o meno indifferenti, resta che meno sono meno è facile irritarsi, per la solita questione di % di imbecilli
SupprimerGià immagino il film che si girerà in Italia tra pochi anni: sarà un racconto di fantascienza su di un paese spopolato da un'oscura maledizione,ridotto ad un immenso e patetico museo, "sul modello" di Gardaland, però in scala reale...
RépondreSupprimerverrà fuori una cosa tipo Io sono leggenda; e pensa in Siria o in tutti quei paesi da cui fuggono migliaia di profughi. Lì nemmeno Gardaland
Supprimervero...
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